Nigeria, rapite quattro suore cattoliche mentre andavano a messa
Le aree di Okigwe e Leru situate tra gli Stati di Imo e Abia sono colpite da crescenti episodi di sequestro
Rapite quattro suore in Nigeria
Quattro suore delle Sisters of Jesus the Saviour sono state rapite in Nigeria. Secondo quanto appreso dall’Agenzia Fides le quattro religiose, Johannes Nwodo, Christabel Echemazu, Liberata Mbamalu e Benita Agu, sono state bloccate dai sequestratori mentre si recavano alla messa di ringraziamento di una consorella la mattina di ieri, domenica 21 agosto lungo la strada Okigwe-Umulolo nell’Area del governo locale di Okigwe dello Stato di Imo, nel sud-est della Nigeria.
Le aree di Okigwe e Leru situate tra gli Stati di Imo e Abia sono colpite da crescenti episodi di sequestro. L'ultimo incidente è avvenuto circa nove giorni dopo che uomini armati hanno rapito un sacerdote cattolico e un seminarista lungo la strada Obigwe-Umunneochi, tra i due Stati. I due uomini sono poi stati rilasciati a breve distanza di tempo.
Le Sisters of Jesus the Saviour (conosciute pure come Saviourites Sisters SJS) è una congregazione religiosa fondata nel 1985 nella diocesi Port Harcourt, Rivers State, sud della Nigeria. Il carisma della Congregazione che consiste nel prendersi cura con compassione del popolo di Dio malato e sofferente in modo, specialmente i portatori di handicap, i poveri, gli anziani e le gli ultimi abbandonati dal punto di vista sociale economico, spirituale, educativo, psicologico e mentale.
“Purtroppo la situazione nel nostro amato Paese, la Nigeria, non migliora ma rimaniamo fiduciosi in Dio per il futuro”, ha affermato monsignor Luka Sylvester Gopep, vescovo ausiliare di Minna.