Partygate, Boris Johnson-Rishi Sunak multati. Opposizione chiede le dimissioni

Boris Johnson e Rishi Sunak multati per il partygate. Sanzionata anche la moglie di BoJo, Carrie Johnson

Boris Johnson (Lapresse)
Esteri
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Partygate: Boris Johnson presenta "piene scuse", ma non si dimette

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha presentato le sue "piene scuse" per aver violato le restrizioni durante la pandemia di coronavirus - per cui e' stato condannato a una multa - ma ha escluso di presentare le sue dimissioni, come richiesto dall'opposizione. "In tutta sincerita', in quel momento non pensavo potesse trattarsi di una violazione delle regole", ha detto il capo del governo in un video diffuso dai media britannici, precisando di aver pagato la multa inflitta dalla polizia per aver partecipato a una festa per il suo compleanno a Downing Street nel giugno 2020, quando nel Paese vigevano ferree misure per contenere i contagi da Covid. "Voglio poter continuare fino in fondo il mio mandato e occuparmi dei problemi che il Paese sta affrontando, assicurandomi di fornire cio' che la gente si aspetta. Questa e' la mia priorita'", ha affermato Johnson.

Partygate: da opposizione Gb coro richieste dimissioni Boris Johnson

Dopo l'annuncio che il premier britannico Boris Johnson sara' multato per i party a Donwing Street durante il lockdown, l'opposizione torna a chiedere le sue dimissioni. Su Twitter, il leader del Labour, Keir Starmer, ha scritto che sia Johnson che il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak - anche lui multato nell'ambito dello scandalo anche detto 'partygate'- "hanno infranto la legge e mentito ripetutamente". "Devono dimettersi", conclude il tweet di Starmer, "i conservatori sono totalmente inadatti a governare. I britannici meritano di meglio". Al leader laburista si e' unita la premier scozzese, Nicola Sturgeon (del Partito nazionalista scozzese), quello del Galles, Mark Drakeford (laburista), come pure il leader di Plaid Cymru, Adam Price.

Partygate: multata anche la moglie di Bojo, Carrie Johnson

Anche la moglie del premier britannico, Boris Johnson, Carrie, sara' multata per la violazione delle regole anti-Covid nell'ambito dello scandalo dei party a Downing Street durante la pandemia, tra il 2020 e il 2021. "Nel rispetto della trasparenza, la signora Johnson puo' confermare di essere stata informata che ricevera' un avviso di sanzione", ha detto un portavoce citato dalla Bbc, sottolineando che la first lady "non ha ancora ricevuto ulteriori dettagli sulla natura della sanzione".

Gb: Boris Johnson e Rishi Sunak entrambi multati per 'partygate'

Il premier britannico, Boris Johnson, e il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, saranno entrambi multati per le feste durante il lockdown negli uffici e alla residenza di Downing Street.

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