Pnrr, Dombrovskis: "L'Italia faccia presto, perchè non ci sarà una proroga"

Il vicepresidente della Commissione Ue: "Il nostro messaggio agli Stati membri è di concentrarsi sull’attuazione dei piani e non sull'estensione delle scadenze"

di Redazione
Valdis Dombrovskis, vice presidente della Commissione europea
Esteri

Pnrr, l'Ue mette in guardia. Valdis Dombrovskis: "Nessuna proroga sulle scadenze"

"L’Italia ha già ricevuto due pagamenti e stiamo verificando la richiesta della terza tranche. È importante che l’attuazione continui e che non ci siano ritardi". Ad affermarlo, in un'intervista al Corriere della Sera, è il vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, parlando dello stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) in Italia. 

"È importante impegnarsi e assicurarsi che i Pnrr siano attuati correttamente - prosegue Dombrovskis - perché c'è la scadenza della fine del 2026. E direi che è molto improbabile che questa scadenza venga prorogata, perché richiederà una decisione unanime degli Stati membri che coinvolgerà nella maggior parte dei casi, in quasi tutti i casi, una procedura parlamentare. Quindi è qualcosa che sarebbe molto difficile. Pertanto, il nostro messaggio agli Stati membri è di concentrarsi sull'attuazione dei piani e non su una sorta di estensione delle scadenze".

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Per questo occorre "raf­forzare la capacità amministrativa, in particolare a livello subnazionale, per consentire un’attuazione continua, rapida e costante del Pnrr. È importante per l’Italia che ci presenti il piano rivisto con il capitolo RePowerEu per assicurarne l’attuazione, senza abbassare l’ambizione complessiva del piano e senza rallentarne l’attuazione", prosegue il vicepresidente, il quale spende delle parole anche sull'alluviove che ha colpito l'Emilia Romagna gli scorsi giorni. 

"L'Ue sostiene l’Italia nel fronteggiare questo disastro naturale. Il meccanismo europeo di protezione civile è già stato attivato e diversi Paesi stanno offrendo il loro sostegno sul campo. Inoltre, il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze è in costante contatto con le autorità italiane", dichiara Dombrovskis. "Dal punto di vista finanziario, abbiamo un’area dedicata ai soccorsi post-catastrofe. C'è il Fondo europeo di solidarietà che può fornire aiuto all’Italia - dice - se ne fa richiesta e ci sono ingenti fondi disponibili per l’adattamento dei Paesi al cambiamento climatico e per la riduzione dei rischi geologici nell’ambito della politica di coesione e del Pnrr".

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