Portogallo, addio paradiso per pensionati italiani. Dal 2024 non conviene più

Ora gli over 65 prediligono altre mete: Tunisia, Canarie e l'Est Europa. Ma in tanti fanno il percorso inverso e ritornano in Italia

di Redazione Esteri
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Italiani over 65 in fuga dall'amato Portogallo. Le cose adesso sono decisamente cambiate

L'inizio del 2024 ha segnato un cambio di tendenza deciso sulla scelta dei pensionati italiani, il Portogallo non piace più, non perché il clima mite sia improvvisamente cambiato o i panorami non siamo più all'altezza delle aspettative. Nulla di tutto questo, semplicemente è stata modificata la legge e andare a vivere in Portogallo per gli italiani non conviene più. La tendenza attuale - si legge su Il Messaggero - mostra uno scenario opposto: rientrano sempre di più gli over65 che hanno lavorato per la stragrande parte della loro vita fuori dai confini nazionali. E in questo caso a pagare loro l’assegno sono gli istituti previdenziali dei Paesi dove hanno risieduto. Si assottiglia, invece, il totale di anziani che dopo una vita in Italia decidono di trasferirsi all’estero, "mantenendosi" con la pensione pagata dall’Inps.

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Se si guarda al solo Portogallo, dopo tutte le minacce di tagliare gli sgravi fiscali attuate lo scorso novembre, - prosegue Il Messaggero - le richieste per spostarsi a Lisbona, Cascais o in Algarve continuano a crollare: soltanto del 73,3 per cento soltanto tra gli anni 2020 e 2022. E già chi rientra in Italia. Calano anche gli spostamenti in Germania (-24,7 per cento), il Belgio -16,4) o la Gran Bretagna (-5,3). Mentre restano mete appetibili la Spagna e gli Usa (+16,4 per cento), il Canada (+10,3). Ora però ci sono nuove mete molto gettonate dagli over 65 italiani, si tratta della Tunisia, delle Canarie e aumentano anche le richieste di trasferimento nei Paesi dell'Est Europa, il trend per i nostri pensionati è cambiato.