Presidenziali Usa, spunta un nome nuovo tra i due vecchi e "logori" avversari

Nikki Haley, ex ambasciatore all’Onu, è sostenuta dalla potente AFP dei fratelli Koch

di Daniele Rosa
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Esteri

Presidenziali Usa, tra Biden e Trump spunta un nuovo nome

Fino ad ora la corsa alla Casa Bianca del 2024 sembrava la perfetta ripetizione della precedente per quanto riguarda i candidati : entrambi senior, e non di poco, entrambi quasi in pari nei sondaggi. Qualche differenza però ci sta: il dem Joe Biden accreditato di successi per la sua Bideneconomics,  ma non veramente troppo amato, e il suo avversario, l’indomabile Donald Trump, appesantito da una lunga serie di pesanti processi ma ancora favorito tra i repubblicani più fedeli.

E nella grande America sembrava non esserci nessuna alternativa , a parte il Governatore della Florida Ron DeSantis (una stella già appannata). Ora però qualcosa si sta muovendo e un nome nuovo è spuntato, quello di Nikki Haley, ex governatore della Carolina del Sud ed ex ambasciatore degli Stati Uniti all'ONU che ha avuto l’endorsment di American for Prosperity Action (AFP Action), l’influente rete di conservatori fondata dai miliardari fratelli Koch. American for Prosperity Action è la più grande organizzazione politica conservatrice di base del paese, presente in tutti i 50 stati. Il suo sostegno mobilita migliaia di attivisti , soprattutto nei primi stati delle primarie. Inoltre, l'organizzazione lancerà nei prossimi giorni ampie campagne per sostenere Haley tramite posta, internet e televisione

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Presidenziali Usa, AFP dice che bisogna "voltare pagina"

L'AFP Action, che mai si era interessata alle presidenziali, ha detto chiaramente, attraverso un importante rappresentante come Emily Seidel, che “è giunto il momento di voltare pagina nella nostra politica. Una maggioranza di elettori vuole novità.La politica americana è in una spirale discendente. Entrambi i partiti alimentano il cattivo comportamento dell'altro. I repubblicani hanno nominato cattivi candidati che vanno contro i principi fondanti dell’America.

E gli elettori li respingono. I democratici vedono questa come un’opportunità e rispondono con politiche estreme che vanno anche contro i principi fondamentali degli Stati Uniti”. La sintesi è chiara: Trump e Biden stanno continuando ad affossare la spirale discendente della politica americana. E' così necessario cancellare la “cultura tossica di Washington”. Il candidato in grado di battere sia Trump alle primarie, sia Biden alle presidenziali è, secondo l’AFP, Nikki Haley. Ed anche alcuni sondaggi sembrano dare ragione alla potente Organizzazione. Per FiveThirtyEight, DeSantis avrebbe solo il 12,9% di sostegno nelle primarie rep, mentre Haley è in crescita ed è già al 10%. Trump gode del 59,8% ma molti democratici sono convinti che perderebbe contro Biden e soprattutto su di lui pende la Spada di Damocle dei tanti processi. Nelle valutazioni di AFP Haley potrebbe davvero battere Biden.

Presidenziali Usa, tanti nuovi sostenitori miliardari per Haley

Tra i tanti nuovi potenti sostenitori della politica emergente: il miliardario e filantropo Stanley Druckenmiller, l’imprenditore  Andy Sabin e il business man della Carolina del Sud Chad Walldorf . Ad essi si stanno aggiungendo anche Spencer Zwick, numero uno della società di venture capital Solamere Capital e il gestore del fondo miliardario Ken Griffin. Il tweet di Haley a questa investitura è stato molto chiaro “Sono onorata di avere il sostegno di Americans for Prosperity Action, e dei suoi milioni di membri.

Tutti sappiamo che la posta in gioco in queste elezioni è troppo alta per restare in disparte. È una scelta tra libertà e socialismo, libertà individuale e grande governo, responsabilità fiscale e debito in spirale. Abbiamo un Paese da salvare e sono grata di avere AFP Action al nostro fianco. Trump e Biden sono avvisati.