Russia, condannata a 9 anni di carcere la cestista americana Brittney Griner
Condannata per traffico e possesso di sostanze stupefacenti, la giocatrice americana di basket dovrà scontare 9 anni di reclusione
Russia, la cestista statunitense Brittney Griner condannata a nove anni di reclusione
La giustizia russa ha condannato la cestista statunitense Brittney Griner a nove anni di reclusione e a una pena pecuniaria da un milione di rubli (quasi 16 mila euro). Lo ha riferito l'agenzia di stampa "Ria Novosti". Oltre alla multa, la procura aveva chiesto una pena detentiva di 9 anni e 6 mesi per la cestista. La corte di Khimki, nella regione di Mosca, ha riconosciuto Griner colpevole di traffico di sostanze stupefacenti e del loro possesso.
L'atleta era stata fermata a febbraio in aeroporto con dell'olio di cannabis nella sigaretta elettronica. Una delle più famose cestiste al mondo, Griner si sarebbe dichiarata colpevole in tribunale, ribadendo però la non intenzionalità del crimine commesso, secondo la stampa russa. L'arresto di Griner è divenuto un caso diplomatico, nel contesto delle accresciute tensioni tra Russia e Usa.
La condanna della star della pallacanestro statunitense, Brittney Griner, "ci ricorda ancora una volta quello che il mondo già sa: la Russia tiene in carcere Griner erroneamente. La condanna è inaccettabile e chiedo alla Russia che venga rilasciata immediatamente": lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, subito dopo la sentenza di un tribunale russo che ha condannato la cestista a 9 anni di carcere.
Gli avvocati della cestista statunitense Brittney Griner, due volte vincitrice dell'oro olimpico, condannata a nove anni per traffico di droga da un tribunale russo, intendono "certamente" presentare appello: lo hanno reso noto gli stessi legali, che hanno definito la sentenza "assolutamente irragionevole".