Sassoli, deputato tedesco esulta. Successione: i verdi sfidano Metsola (Ppe)
Un esponente di Afd su WhatsApp: "Finalmente questo bast***o se n'è andato". I Verdi sfidano il Ppe per la guida del Parlamento: maggioranza Ursula a rischio?
Morte Sassoli, eurodeputato Afd esulta: "Finalmente questo bast***o se n'è andato"
"Finalmente questo bast***o se n'è andato". Firmato Nicolaus Fest, eurodeputato di Alternative fur Deutschland, gruppo di estrema destra tedesco. In riferimento alla scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Secondo i media tedeschi, Fest l'ha scritto in un gruppo WhatsApp nel quale ha anche definito Sassoli "un antidemocratico, una vergogna per qualsiasi idea parlamentare". Il suo partito ha preso le distanze. "Una tale affermazione su un collega che è appena morto dopo una grave malattia è inquietante, profondamente ripugnante e imperdonabile", ha detto il leader del partito Jorg Meuthen.
Eppure, Fest non è nuovo a queste uscite. In passato aveva auspicato la morte per Angela Merkel e aveva definito l'Islam un "movimento totalitario". Si tratta tra l'altro del figlio di un celebre biografo di Adolf Hitler. Nonostante tutto, Afd non si è mai liberata di lui e anzi lo ha sempre riconfermato al suo posto di eurodeputato dopo che tra il 2020 e il 2021 ha persino fatto parte della segreteria del partito. In passato ha scritto numerosi articoli dai toni a dir poco aggressivi sul popolarissimo giornale tedesco Bild.
Sassoli, per la successione favorita la maltese Metsola (Ppe)
Intanto, si inizia a pensare alla successione di Sassoli alla guida del Parlamento europeo, che era già in programma prima della sua triste scomparsa. E la sorpresa (parziale) è che i Verdi hanno deciso di sfidare il Partito popolare europeo, che secondo una prassi non scritta dovrebbe avere la leadership dopo quella socialista. La grande favorita dovrebbe essere Roberta Metsola, maltese indicata dall'eurogruppo di centrodestra.
Metsola è una professionista in ambito legale, attiva sin da giovane nel Partito Nazionalista maltese, membro del Partito Popolare Europeo. Vicepresidente dal novembre 2020, è già presidente ad interim dopo la scomparsa di Sassoli. Sarebbe dunque la scelta più logica e in maggiore continuità. E in effetti appare lei la grande favorita per prendere il testimone di Sassoli e portare avanti l'esperienza della cosiddetta maggioranza Ursula, questa volta con una guida popolare.
Metsola anti abortista, socialisti e liberali tentati dalla verde svedese Bah Kuhnke
Ma a destare scalpore su Metsola sono le sue posizioni descritte come contrarie all'aborto. Per questo il suo nome starebbe provocando dei mal di pancia all'interno della componente più progressista del Parlamento europeo. Tanto che i Verdi hanno deciso di giocarsi le loro carte e provano a fare il colpo, nominando Alice Bah Kuhnke. Deputata svedese e vicepresidente del gruppo Verdi/Ale, nonché membro delle commissioni per le libertà civili, giustizia e gli affari interni e per i diritti delle donne e uguaglianza di genere, Bah Kuhnke ha origini gambiane ed è stata ministra del governo svedese per la Cultura e la Democrazia, direttrice generale per l'Agenzia Svedese per la Gioventù e la Società Civile, Segretaria Generale per il Commercio Equo e Solidale Svezia e direttrice della Sostenibilità presso l'azienda AF AB.
Non a caso un nome simbolo del progressismo e simbolo di diritti civili. Un nome che potrebbe ingolosire anche i socialisti di S&D e magari anche qualcuno del gruppo liberale di Renew Europe. La sinistra radicale ha invece candidato la spagnola Sira Rego, mentre il gruppo di destra dei conservatori propone il polacco Kosma Zlotowski. L'esito della sfida potrebbe avere ripercussioni sulla tenuta della maggioranza Ursula. Se liberali e socialisti decidessero di fare un dispetto a Metsola e tingersi di verde gli equilibri alla guida dell'Europa, senza più la tutrice Angela Merkel, potrebbero cambiare in modo inaspettato.