Schengen, via libera all'ingresso graduale di Romania e Bulgaria
L'unanimità è stata espressa dai Paesi dell'Unione europea
I Paesi dell'Unione europea hanno dato all'unanimità via libera all'ingresso graduale della Romania e della Bulgaria nell'area di libera circolazione Schengen dopo che l'Austria, l'ultima nazione a opporsi all'accordo, ha revocato il proprio veto. La decisione implica che, a partire da marzo, verranno eliminati i controlli alle frontiere interne - ma solo aeree e marittime - con questi due Paesi, che hanno aderito all'Ue nel 2007, con l'impegno di Austria, Bulgaria e Romania a concordare in seguito la data di fine dei controlli anche sui confini di terra. Lo ha riferito l'attuale presidenza spagnola del Consiglio dell'Ue.
"Congratulazioni ai cittadini di Romania e Bulgaria per l'estensione di Schengen ai passeggeri del trasporto marittimo e aereo", ha affermato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, attraverso il suo profilo su X. Michel ha sottolineato che si tratta di "un passo atteso da tempo affinché i cittadini rumeni e bulgari possano godere di una più facile libertà di movimento, con la prospettiva dei futuri trasporti terrestri".