Siccità, si prosciuga un fiume in Texas. Spuntano le orme di un dinosauro

Si tratta di un Acrocanthousaurus, un predatore bipede lungo dodici metri e del peso di 7 tonnellate

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Siccità, riemergono le tracce di un dinosauro di 113 mln di anni fa

Il dramma della siccità che sta colpendo il pianeta si può riassumere con la straordinaria scoperta fatta in Texas, negli Stati Uniti. I prosciugamenti di laghi e fiumi, infatti, stanno portando alla luce reperti antichi. Se in Europa sono riapparse tracce della Seconda Guerra mondiale e nel lago Mead di Las Vegas resti umani, in Texas la siccità ha riportato alla luce tracce di dinosauro che risalgono a 113 milioni di anni fa. La scoperta fatta ha dell'incredibile e descrive l'anomalia della situazione climatica che stiamo attraversando. Le tracce, scoperte, appartengono a un Acrocanthousaurus, genere estinto di dinosauro vissuto nel Cretaceo inferiore, tra i 116 e i 110 milioni di anni fa e diffuso nell’attuale Nordamerica.

Questo dinosauro era un predatore bipede, caratterizzato dall’altezza della sua spina dorsale, sporgente in modo evidente, lungo dodici metri e dal peso di sei tonnellate. Le tracce trovate in Texas fanno pensare che il dinosauro fosse alto quasi cinque metri e pesante sette tonnellate. Altri segni scoperti in passato nella cosiddetta Valle dei dinosauri appartengono a esemplari di sauropodi, o "dal lungo collo", chiamati Sauroposeidon, che potevano arrivare a un’altezza di diciotto metri e un peso di quarantaquattro tonnellate.