Slovacchia, Fico rioperato: "Condizioni critiche". Ansia per il premier

Dopo l'attentato, il premier slovacco è stato rioperato ed ancora in condizioni "gravi". Intelligence in allerta per la sicurezza dei comizi elettorali

di Redazione Esteri
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Slovacchia, Fico rioperato: "Condizioni ancora gravi". Ansia per il premier

Dopo l'attentato di due giorni fa al premier slovacco, il ministro della Difesa Robert Kaliňák, che ha preso ad interim le sue funzioni, ha sottolineato che le condizioni di Robert Fico sono "stabili, ma ancora molto gravi". "Tuttavia l'intervento ha permesso di controllare e guarire le ferite da arma da fuoco", ha aggiunto Kalinak parlando ai media all'uscita dell'ospedale, come riporta Aktuality. Il premier slovacco Robert Fico ha infatti subìto stamattina un nuovo intervento chirurgico della durata di due ore e mezza. La direttrice Miriam Lapunikova dell'ospedale, al suo fianco, ha poi specificato che stamani il premier è stato sottoposto a un controllo e che "a seguito della visita e degli accertamenti sono stati eliminati i tessuti necrotici rimasti dopo la ferita più grave". 

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Slovacchia,  dopo il caso Fico attenzione sui comizi elettorali. Viminale: "Allerta già massima" 

Nel frattempo, cresce l'attenzione da parte dell'intelligence e delle forze dell'ordine anche in Italia per la sicurezza dei comizi elettorali dopo il ferimento del premier slovacco Fico. Al momento, a quanto apprende l'Adnkronos dal Viminale, anche in un quadro internazionale complicato con possibili riflessi in Italia non ci sono elementi specifici di allarme. Il sistema della sicurezza, sia sul piano della prevenzione che di presidio degli obiettivi sensibili, è ai massimi livelli di allerta fin dall'aggravarsi della crisi in Medio Oriente il 7 ottobre scorso. Peraltro, proprio in relazione al caso della Slovacchia, negli apparati della sicurezza si ragiona sulla minaccia costituita dai lupi solitari, valutata anche recentemente dal Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica come rischio principale.