Magdeburgo, l'italiano ferito: "Camion a folle velocità, poi ho guardato il mio piede e..."
Il 39enne racconta quei drammatici momenti: per lui entrambe le gambe fratturate
Strage Magdeburgo, il racconto dell'italiano ferito: "Arrivava a zig-zag, poi un boato pazzesco"
Continuano le indagini sulla strage avvenuta in Germania venerdì sera, quando uno psichiatra saudita ha travolto la folla con un'auto presa a noleggio provocando 5 morti (quattro donne e un bambino) e ferendo 200 persone, intente a cercare l'ultimo regalo di Natale al mercatino di Magdeburgo. Si tratta dell'ennesimo episodio simile avvenuto sempre in Germania e ancora una volta con le stesse modalità, auto a folle velocità contro le persone che passeggiano per i mercatini di Natale. Omicidio, tentato omicidio e lesione aggravata. Sono tra i cinque i capi di accusa per cui è stato incriminato Taleb al-Abdulmohsen, il colpevole di questa strage.
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Tra i feriti, si è scoperto solo ora, c'è anche un italiano. Marco Forciniti, originario di Pietrapaola, non è in pericolo di vita. In un primo momento la sua presenza non era stata rilevata perché avendo doppia nazionalità la polizia lo aveva inserito nell'elenco dei tedeschi feriti. "Ho fratture a entrambe le gambe e probabilmente anche a una spalla". La sua famiglia è originaria di Pietrapaola, in Calabria, ma lui è nato a Gifhorn, nella Bassa Sassonia, e vive a Wolfsburg dove lavora alla Volkswagen.
"Stavo leggendo una buona notizia sul cellulare quando ho visto che il camion avanzava verso di me", ha raccontato alla Bild, procedeva a zig-zag e mi ha colpito talmente forte che dopo l'urto sono finito dietro a una macchina. Mi sono guardato il piede e penzolava in verticale". Il 39enne italo-tedesco è stato operato alle gambe e a una caviglia ma non è in pericolo di vita ed è in contatto con la Farnesina.