Taiwan chiede di essere inclusa nel sistema delle Nazioni Unite
"Mentre molti paesi si preparano a un altro picco del virus provocato dalla variante Delta altamente contagiosa, il mondo guarda all'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) affinché intensifichi gli sforzi globali per risolvere la crisi, garantisca una migliore ripresa e ricostruisca in modo sostenibile. Questo è un compito arduo che richiede l'aiuto di tutti. È tempo che l'organismo globale dia il benvenuto a Taiwan, un partner prezioso e degno che è pronto a dare una mano". E' la richiesta recapitata alle Nazioni Unite da Joseph Wu. ministro degli Esteri di Taiwan (Repubblica di Cina).
"Negli ultimi mesi, Taiwan, come molti altri paesi, ha dovuto affrontare un'ondata di casi COVID-19 dopo quasi un anno di successi nel contenere il virus. Tuttavia, ha di nuovo gestito bene la situazione ed è emerso ancora più pronto a lavorare con alleati e partner per affrontare le sfide poste dalla pandemia. L'efficace risposta di Taiwan alla pandemia, la sua capacità di rapida espansione produttiva per soddisfare la domanda della catena di approvvigionamento globale e la sua sostanziale assistenza ai paesi partner in tutto il mondo dimostrano che non mancano ragioni convincenti affinché Taiwan svolga un ruolo costruttivo nel sistema delle Nazioni Unite", prosegue Wu, il quale sostiene che "sotto la pressione della Repubblica Popolare Cinese (RPC), l'ONU e le sue agenzie specializzate continuano a respingere Taiwan, citando la Risoluzione 2758 (XXVI) dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1971 come base legale per questa esclusione. Ma il linguaggio della risoluzione è cristallino: affronta semplicemente la questione della rappresentanza della Cina all'ONU; non si fa menzione della pretesa cinese di sovranità su Taiwan, né si autorizza la RPC a rappresentare Taiwan nel sistema delle Nazioni Unite", sostiene Wu.
La Repubblica Popolare Cinese ritiene invece Taiwan una provincia e parte inalienabile del suo territorio e c'è un clima di grande tensione tra le due parti dello Stretto da quando al governo di Taipei c'è il DPP di Tsai Ing-wen. "Nel suo giuramento nel giugno di quest'anno, il Segretario Generale dell'ONU António Guterres ha sottolineato che la pandemia di COVID-19 ha rivelato la nostra vulnerabilità e l'interconnessione condivise. Ha detto che le Nazioni Unite, e gli stati e le persone che ne fanno parte, possono solo trarre beneficio dal portare gli altri al tavolo condiviso. Negare partner che hanno la capacità di contribuire è una perdita morale e materiale per il mondo mentre cerchiamo di riprenderci meglio insieme. Taiwan è una forza positiva. Ora è il momento di portare Taiwan al tavolo e lasciare che Taiwan aiuti", conclude Wu.