Tajani in Montenegro: spinta al rafforzamento del partenariato energetico verso un futuro mercato comune
Verso un hub energetico Balcanico con il raddoppio del cavo Italia-Montenegro: così Antonio Tajani promuove un ulteriore rafforzamento del partenariato energetico tra i due Paesi
Tajani in Montenegro: spinta al rafforzamento del partenariato energetico
Tajani in Montenegro: spinta al rafforzamento del partenariato energetico
Il Vicepresidente del Consiglio italiano, Antonio Tajani, ha recentemente visitato il Montenegro per promuovere un ulteriore rafforzamento del partenariato energetico tra Italia e Montenegro. L’incontro a Podgorica ha messo in luce la rilevanza del cavo sottomarino di interconnessione tra i due Paesi, inaugurato nel novembre 2019 e progettato da Terna. Questo cavo, lungo 445 chilometri e con una capacità di 600 MW, rappresenta un tassello cruciale per l’integrazione energetica regionale.
Raddoppio dell’interconnessione: il futuro dell’energia nei Balcani
Il progetto di raddoppio dell'elettrodotto, che prevede l’aggiunta di un secondo cavo da 600 MW, è ora al centro dell’attenzione. Questo ampliamento, previsto per il completamento entro il 2027, potrebbe trasformare il Montenegro in un hub energetico strategico per i Balcani Occidentali, migliorando la sicurezza energetica e l’integrazione dei sistemi elettrici della regione. Tajani ha sottolineato che il raddoppio non solo contribuirà alla decarbonizzazione e all’uso di fonti rinnovabili, ma rappresenta anche una risposta fondamentale alla necessità di contenere i costi energetici, cruciali per mantenere la competitività dell’Unione Europea.
Cooperazione regionale: un passo verso un mercato unico
Durante il Tavolo Energia, Tajani ha ribadito l’importanza della cooperazione regionale per il successo dei progetti comuni e per il completamento del mercato unico europeo. Il raddoppio dell’interconnessione tra Italia e Montenegro richiederà non solo un allineamento normativo, ma anche lo sviluppo di infrastrutture tecnico-regolatorie adeguate. Stefano Saglia, deputato e membro del Collegio di ARERA, ha confermato che i costi per questo secondo cavo saranno significativamente inferiori rispetto alla prima posa, e che il progetto è già autorizzato, con la valutazione in corso.
Nuove prospettive per il mercato elettrico dei Balcani
Il Tavolo Energia ha anche discusso del "market coupling", un'iniziativa destinata a migliorare l'integrazione dei mercati elettrici tra Italia e Montenegro. Questo accordo istituzionale, che prevede la creazione di un Memorandum of Understanding, servirà a facilitare l'accoppiamento dei mercati e a ottimizzare la gestione dell'energia. Ibrahimovic, Ministro del Montenegro, ha sottolineato l’importanza strategica di questi legami bilaterali e il desiderio di approfondire la cooperazione, in particolare nel settore energetico, come parte di un impegno più ampio verso l’adesione all'UE.