Talebani, preso l'arsenale degli Usa. 88 elicotteri, carri armati e droni

La resa del governo afghano è costata carissima anche in termini di armi: 400 mila fucili, 64 mila mitragliatrici e 25 mila lanciagranate

Esteri
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Talebani, preso l'arsenale degli Usa. 88 elicotteri, carri armati e droni

La guerra in Afghanistan per gli Usa ha anche un costo molto alto a livello di armamenti. La fuga del governo afghano, infatti, ha permesso ai talebani di appropriarsi anche di un vero e proprio arsenale, quello che doveva servire per sorvegliare e difendersi dagli attacchi. Un video pubblicato sui social - si legge sulla Stampa - mostra i combattenti delle madrasse ai comandi di un elicottero Black Hawk nell’aeroporto di Kandahar. I nuovi proprietari del velivolo si limitavano a effettuare operazioni di rullaggio, ma le immagini inviano un chiaro messaggio al mondo: i taleban non sono più un gruppo di soldati scomposti vestiti con il salwar kameez, e che brandiscono fucili d’assalto datati su pickup scassati.

Gli arsenali caduti nelle mani dei fondamentalisti del nuovo Emirato islamico di Afghanistan - prosegue la Stampa - sono tanti e variegati, al punto tale che oggi si tratta della prima formazione estremista con un’Aeronautica militare. Secondo fonti governative americane, in dotazione alle forze governative afghane prima della caduta di Kabul c’erano almeno tre C-130 Hercules, 23 A-29 ovvero aerei leggeri da attacco, 33 Black Hawk e 32 elicotteri Mi-17 solo per citarne alcuni. Ora non è chiaro quanti di essi siano stati trasferiti all’estero prima della presa di potere dei talebani e quanti siano finiti nelle loro mani, ma i numeri sembrano essere significativi. Si calcolano anche migliaia di carri armati e milioni di armi, lasciate nelle mani dei talebani.