Terza Guerra Mondiale, Einstein docet

Non ha alcuna importanza sapere chi comincia le guerre e quando. Ecco perché

di Ezio Pozzati
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Esteri

Terza Guerra Mondiale, Einstein docet

Da qualche giorno i media riportano dichiarazioni di alcuni Paesi europei che paventano una guerra entro i prossimi 3/5 anni. Ovviamente non ho alcuna intenzione di contraddire queste previsioni, che molto probabilmente sono frutto di un'attenta analisi militare.

Avendo prestato servizio militare sono stato edotto in materia di guerre NBC (nucleari, batteriologiche e chimiche) alle quali aggiungiamo quelle Radiologiche, meglio conosciute come bombe sporche.

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Per farla veramente breve, non ha alcuna importanza sapere chi le comincia e quando, per due ragioni: 1. con tutte le testate nucleari in circolazione circa 11.000, con laboratori pieni di confezioni batteriologiche o di “prodotti” chimici, nessuno sa se verranno mai usati; 2. perché con questi scenari nessuno sa come andrà a finire.

Ora, chiudo subito questo brevissimo articolo con un pensiero profondo di Albert Einstein: “I know not will what weapons World War III will be fought, but World War IV will be sticks and stones”.

Traduzione: “Non so con quali armi sarà combattuta la Terza Guerra Mondiale, ma la Quarta sarà combattuta con pietre e bastoni”.