Trump indagato per spionaggio, aveva 20 scatole di documenti top secret

Nella residenza privata di Mar-a-Lago "venti scatole di oggetti, raccoglitori di foto, una nota scritta a mano" oltre a "informazioni sul presidente Macron"

Esteri
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Nella residenza di Trump dossier top secret e documenti su Macron

L'ex presidente Usa, Donald Trump, è sotto indagine per potenziali violazioni dell'Espionage Act e di altre leggi relative all'intralcio alla giustizia e alla distruzione dei documenti riservati del governo federale. È quanto emerge dal mandato di perquisizione presentato lunedì dagli agenti dell'Fbi che hanno perquisito la casa di Trump a Mar-a-Lago.

Il mandato di perquisizione, riporta il Guardian, mostra che l'Fbi stava cercando prove sul fatto che la cattiva gestione di documenti riservati da parte di Trump, inclusi alcuni contrassegnati come top secret, costituisse tre tipologie di reato.

In particolare, il mandato di perquisizione pubblicato su ordine del giudice statunitense Bruce Reinhart, ha autorizzato l'Fbi a sequestrare materiali che potrebbero costituire la prova che Trump ha violato l'Espionage Act e le disposizioni sull'intralcio alla giustizia. 

Trump, documenti sequestrati da Fbi erano declassificati

I documenti sequestrati nel resort in Florida dell'ex presidente Usa, Donald Trump, "erano tutti declassificati" e dunque non più top secret. Lo ha dichiarato lo stesso Trump in un post pubblicato sulla sua piattaforma social, Truth.

"Primo punto - ha scritto Trump - erano tutti declassificati. Secondo, non avevano bisogno (gli agenti dell'Fbi, ndr) di sequestrarli. Potevano averle senza politicizzare e fare irruzione a Mar-a-Lago. I documenti erano in un posto sicuro, con una sicura aggiuntiva messa su loro richiesta".

Tra i documenti sequestrati ci sarebbero, secondo il dipartimento Giustizia, segreti riferiti alla sicurezza nucleare del Paese e informazioni sulla Francia. Trump, secondo i media americani, rischia di essere incriminato per violazione della legge che regola i casi di spionaggio. 

Gli agenti dell'Fbi che hanno condotto la perquisizione a Mar-a-Lago, in Florida, nella residenza dell'ex presidente Usa, Donald Trump, hanno sequestrato "undici serie di documenti classificati, inclusi alcuni contrassegnati come top secret e destinati ad essere disponibili solo in strutture governative speciali", secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, che ha avuto accesso a un elenco dei documenti posti sotto sequestro.

Il quotidiano ha affermato che tra i documenti portati via dagli agenti dell'Fbi nella perquisizione di lunedì scorso ci sono anche "venti scatole di oggetti, raccoglitori di foto, una nota scritta a mano e la concessione di clemenza per l'alleato di Trump, Roger Stone", oltre a "informazioni sul presidente francese", anche se nel documento non viene precisato alcun nome.

"L'elenco è contenuto in un documento di sette pagine che include anche il mandato di perquisizione dei locali concesso da un giudice federale in Florida", ha riportato il quotidiano americano che avrebbe avuto accesso al dossier ancora riservato. 

Sito di estrema destra divulga nomi agenti Fbi

Il sito di estrema destra Breitbart ha svelato i contenuti del mandato di perquisizione dell'Fbi nel resort a Mar-a-Lago dell'ex presidente Usa, Donald Trump, e ha diffuso i nomi dei funzionari federali che hanno coordinato l'operazione. Il documento, che - secondo i media americani -sarebbe stato consegnato da Trump o da persone a lui vicine, puo' mettere in pericolo la vita degli agenti Fbi. Il dipartimento di Giustizia aveva tentato di oscurare i nomi per garantirne l'incolumita'.