Trump, le prime mosse: vuole un no-vax come ministro della Sanità. In pole Robert Kennedy Jr
Per il Tesoro ballottaggio tra due pesi massimi dei fondi speculativi. Il fedelissimo Mike Pompeo verso la Difesa. E Steve Bannon...
Trump prepara una sqaudra di ministri parecchio sorprendente. I nomi e i ruoli
Donald Trump è stato eletto 47esimo presidente degli Stati Uniti. Il ritorno del tycoon alla Casa Bianca è destinato a fare molto rumore. Tra le prime mosse che faranno parecchio discutere c'è sicuramente la scelta della sua squadra dei ministri. Circolano già parecchi nomi, Trump sembra avere le idee parecchio chiare sugli incarichi strategici e sulle persone che vuole accanto per questo nuovo mandato. Per il Tesoro, ad esempio, - in base a quanto risulta a Il Corriere della Sera - competono due pesi massimi dei fondi speculativi: Scott Bessent di Key Square Capital Management e il miliardario John Paulson. Entrambi appoggiano il piano sui dazi di Trump ma dicono che più che applicarli davvero li userà come arma per negoziare concessioni.
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Per la Federal Reserve alla fine del mandato di Jay Powell nel 2026, si parla di Kevin Hassett, già capo consigliere per l’economia nel primo mandato, o di Kevin Warsh, ex governatore della Fed. Trump dice di voler esercitare maggiore controllo sulla politica monetaria. Al commercio, Robert Lighthizer e Peter Navarro, sostenitori dei dazi. Richard Grenell, già ambasciatore e capo dell’intelligence nazionale, potrebbe fare il segretario di Stato. Alla Difesa, Mike Pompeo è uno dei candidati. Robert Kennedy Jr, che ha fatto attivismo anti-vax, sembra destinato proprio alla Sanità.
Alcune fonti - conclude Il Corriere - dicono che Trump vorrebbe un ritorno di Steve Bannon, lo stratega del 2016 che per primo formulò il suo messaggio populista; ma al momento lui dice di voler continuare a gestire il "braccio mediatico" con il suo programma "War Room". Poi naturalmente c'è Elon Musk, che guiderà una commissione per la revisione delle spese del governo federale.