Usa, Trump Jr. implorò il padre di fermare l'assalto al Congresso

Nell’attacco a Capitol Hill evidente la responsabilità del presidente

di Daniele Rosa
Esteri
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Trump, piena di ostacoli la strada per una nuova candidatura

Sembra sempre più piena di ostacoli la strada di Donald Trump verso una nuova corsa alla presidenza degli Stati Uniti. E gli ostacoli sono di vario genere e di varia gravità. In primis diversi procedimenti a carico dell’attività imprenditoriale dell’ex presidente, soprattutto da parte del Procuratore di New York , per presunti illeciti fiscali e procedure non adeguate. Poi un’indagine da parte della SEC, l’agenzia di controllo dei movimenti borsistici , riguardo al miliardo di dollari raccolto per sostenere il nuovo progetto editoriale che garantirebbe a Trump un canale social tutto suo. E adesso le rivelazioni riguardo l’attacco a Capitol Hill del 6 gennaio che confermano come molte personalità, compresi la moglie Melania e il figlio Donald Trump Junior, avessero chiesto a gran voce al tycoon di fermare i rivoltosi.

Trump, rivelati i messaggi mandati al presidente per fermare l'assalto

I messaggi ricevuti da Mark Meadows, l'ex capo dello staff di Trump, ed inviati al comitato ristretto che sta investigando su questi fatti, sono drammatici e sbalorditivi. Sean Hannity, Brian Kilmeade e Laura Ingraham, testimonial di Fox  News con enormi fans conservatori e Donald Trump, Jr. in quegli attimi hanno fatto pressioni sullo stesso Meadows affinché convincesse il presidente ad intervenire. E lo stesso figlio ha usato parole dure e chiare “Deve condannare questa merda il prima possibile”. E poi vedendo che non accadeva nulla Donald Trump junior ha nuovamente scritto al capo staff “Ci ​​serve un indirizzo dello Studio Ovale. Deve agire ora. È andato troppo oltre ed è sfuggito di mano".

Trump, i messaggi dei conduttori di Fox News

Anche gli stessi conduttori della rete televisiva vicina al repubblicano hanno continuato ad inviare messaggi espliciti: “Mark, il presidente deve dire alla gente in Campidoglio di andare a casa. Fa male a tutti noi. Sta distruggendo la sua eredità" aveva detto Ingraham.“Per favore, mandalo in TV. Sta distruggendo tutto ciò che ha realizzato" aveva aggiunto Kilmeade e Hannity aveva fatto eco con “Perchè non rilascia una dichiarazione? Chieda alle persone di lasciare il Campidoglio”. Senza contare i tanti messaggi di aiuto che sempre Meadows stava ricevendo da membri del Congresso, colleghi della stampa e dello staff bloccati in Capitol Hill. Anche tutta l’amministrazione aveva chiesto al capo staff di convincere Trump ad intervenire: "Qualcuno verrà ucciso e POTUS deve calmare questa merda". La violenza era evidente a tutti e a tutto il mondo ma per ben 190 minuti il Presidente non ha voluto fare nulla e questa grave responsabilità peserà come un macigno sulla sua eventuale corsa del 2024.