Ucciso il leader della Jihad palestinese Khaled Mansour

Colpito il vertice dell'organizzazione che ha tentato attacchi mortali contro cittadini e militari israeliani

Esteri
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Ucciso il leader della Jihad palestinese

Le forze israeliane hanno annunciato l'uccisione di Khaled Mansour, uno dei leader della Jihad Islamica nella Striscia di Gaza. Lo riporta Times of Israel precisando che Mansour è stato eliminato in un attacco aereo contro la città di Rafah.

Mansour era il comandante della Jihad Islamica Palestinese nella parte meridionale della Striscia di Gaza, mentre Tayseer Jabari, ucciso ieri, era il capo nel nord.

"È stato colpito tutto il vertice della Jihad Islamica Palestinese", ha affermato il generale israeliano Oded Basiuk sottolineando che "questa organizzazione ha tentato di realizzare attacchi mortali contro cittadini e militari israeliani".

Secondo il ministero della Salute palestinese è salito a 24 il bilancio delle vittime degli attacchi dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza.

Tra i morti si contano 6 bambini, precisa il dicastero, mentre i feriti sono 203.

Da parte sua, in una nota, il governo israeliano ha negato di aver colpito nelle ultime ore la località di Jabalia, dove sono morti dei bambini. "È stato dimostrato che si è trattato di un razzo della Jihad islamica non partito correttamente", si legge nel comunicato.