Ucraina, Kiev estende l'offensiva nel territorio russo. Crosetto: "L'attacco di Zelensky senza armi italiane"

Emergenza federale a Kursk, la città russa attaccata a sorpresa da Kiev

di Redazione
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Ucraina, Crosetto: "No armi italiane in attacco territorio russo"

"Delle armi fornite dall'Italia non possono essere utilizzate se non dal punto di vista difensivo. E le altre che potrebbero essere utilizzate in altro modo non possono essere impiegate per un attacco in territorio russo. Ma non posso scendere in dettagli tecnici che sono secretati". Lo ha affermato il ministro della Difesa Guido Crosetto a "Radio anch'io" su Rai Radio. "La miopia di un certo giornalismo e' vedere tutto in chiave italiana, ma il tema non e' questo - ha spiegato il ministro - Non vengono utilizzate armi italiane in questo attacco, tranquilli, ma il problema non e' che cosa succede oggi, o domani. La domanda e': con questa tattica, in questo modo si puo' arrivare piu' velocemente a quel tavolo di pace che tutti auspichiamo? Nessuno ha la risposta".

Crosetto: "Nessun Paese deve invadere un altro Paese"

"Nessun Paese deve invadere un altro Paese, e' un "un principio generale, valido non solo per la guerra in Ucraina". L'obiettivo deve essere quello di "cessare il fuoco e ripristinare le regole del diritto internazionale", ha affermato Crosetto. "Se il conflitto si sposta in territorio russo, e' possibile un ulteriore peggioramento della Russia sul fronte ucraino - ha spiegato il ministro - La posizione europea ha una sua legittimita', ma se vogliamo arrivare alla pace non possiamo incentivare passi ulteriori di guerra". 

Ucraina: Kiev estende l'attacco nel territorio russo

L'Ucraina ha ampliato la sua offensiva in territorio russo e, dopo l'attacco dei giorni scorsi nella regione di Kursk, ha preso di mira la notte scorsa quella di Lipetsk, dove sono stati colpiti con i droni l'aeroporto militare e una centrale elettrica a circa 200 chilometri dal confine. L'offensiva transfrontaliera e' l'attacco piu' significativo contro il territorio russo dallo scoppio della guerra nel febbraio 2022. Secondo l'esercito russo, partecipano circa 1.000 soldati e una ventina di mezzi corazzati e carri armati. L'Ucraina non si e' ufficialmente assunta la responsabilita' dell'operazione, ma il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato in un discorso ieri che la Russia deve "sentire" le conseguenze della sua invasione. "La Russia ha portato la guerra nella nostra terra e dovrebbe sentire cio' che ha fatto", ha detto senza riferirsi direttamente all'offensiva. Nelle prime ore di venerdi', le autorita' di diverse regioni russe hanno avvertito di attacchi aerei. Il ministero della Difesa russo ha riferito che un totale di 75 droni sono stati abbattuti nelle regioni di Belgorod, Kursk o Lipetsk o nell'annessa penisola di Crimea.

Le agenzie di stampa russe TASS e RIA Novosti, citando i servizi di emergenza locali, hanno riferito di un incendio in una base aerea dell'esercito nella regione di Lipetsk, che non confina con l'Ucraina poco dopo che il governatore regionale, Igor Artamonov, aveva avvertito di "un massiccio attacco di droni" e aveva decretato lo stato di emergenza, revocato poche ore dopo. Ordinato l'evacuazione di quattro comunita' a causa dell'attacco, che ha causato danni a una centrale elettrica e interruzioni di corrente. Secondo le prime informazioni sarebbero rimaste ferite almeno sei persone. Queste offensive aeree si sovrappongono all'incursione delle forze di Kiev nella regione di Kursk. Secondo l'Istituto per lo studio della guerra (ISW), le truppe ucraine hanno ottenuto significativi guadagni territoriali dall'inizio dell'offensiva. "I video geolocalizzati e le affermazioni russe indicano che le forze ucraine hanno continuato ad avanzare rapidamente nella regione di Kursk l'8 agosto, e che sarebbero presenti in aree fino a 35 chilometri dal confine", dicono gli analisti, pur se "molto probabilmente non controllano" tutto il territorio. Il ministero della Difesa russo ha assicurato che "l'operazione per distruggere le unita' dell'esercito ucraino continua" con bombardamenti, razzi e colpi di artiglieria contro le truppe che hanno attraversato il confine. Mosca ha inviato rinforzi per "sventare i tentativi di penetrazione" all'interno del Paese. Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato di una "provocazione su larga scala" da parte di Kiev. Gli alleati internazionali dell'Ucraina sono rimasti sorpresi dall'incursione. Il Dipartimento di Stato americano ha espresso sostegno a Kiev ma non ha commentato direttamente l'operazione.

Ucraina: ancora battaglia a Kursk, ora e' "emergenza federale"

L'esercito russo ha confermato che i combattimenti con le forze ucraine continuano per il quarto giorno nella regione di Kursk, dove l'emergenza e' passata da livello "regionale" a "federale", il piu' elevato. Lo riporta Ria Novosti citando la Protezione civile. "L'esercito continua a respingere il tentativo delle forze ucraine di penetrare in profondita' nella regione di Kursk", ha fatto sapere il ministero della Difesa russo in una nota. "L'operazione per distruggere le formazioni dell'esercito ucraino continua", ha dichiarato il ministero russo, assicurando che "sventera'" i raid ucraini. Secondo il bollettino di Mosca, il bilancio complessivo delle perdite dell'esercito nemico, in quattro giorni di offensiva, ammonta a 945 soldati caduti. 

Donbass: amministrazione ucraina, forze russe bombardano supermercato, almeno dieci vittime

Le forze russe hanno bombardato l'area dove si trova il supermercato "Ekomarket" a Kostyantynivka, nella regione di Donetsk, provocando almeno dieci vittime. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione regionale ucraina di Donetsk, Vadym Filashkin, attraverso un messaggio su Telegram. Secondo Filashkin, al momento risultano ferite almeno 7 persone, di cui una in gravi condizioni.