Ucraina, la guerra cambia passo: russi ko, Kiev attacca e avanza a Nord-Est

Svolta nel conflitto: arriva l'annuncio della liberazione della città di Kupiansk, snodo logistico importante per le forze del Cremlino

Esteri
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Guerra Ucraina, Kiev annuncia la liberazione della città strategica di Kupiansk

Giunti al settimo mese di conflitto tra Russia e Ucraina, la guerra cambia passo. L'annuncio arriva direttamente via social dalla consigliera del presidente del Consiglio regionale di Kharkiv, Nataliya Popova che annuncia la liberazione della città di Kupiansk. "Kupiansk è Ucraina. Gloria alle forze armate", riporta Unian.

L'intelligence del ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento della mattina aveva scritto che la liberazione di Kupiansk "sarebbe un duro colpo per Mosca perchè si trova lungo i percorsi di rifornimento della linea del fronte del Donbass". La città dell'Ucraina orientale era stata occupata dai russi il 27 febbraio, tre giorni dopo l'invasione. Oggi l'esercito ucraino ha liberato anche il villaggio di Grakove.

Le forze speciali ucraine hanno pubblicato sui social immagini che mostrano gli ufficiali "a Kupiansk, che è stata e sarà sempre Ucraina". Anche un funzionario regionale ha postato una foto di soldati ucraini nella citta' di 27.000 abitanti. Sempre nell'Est del Paese, nel villaggio di Grakove liberato oggi dalle forze ucraine, i soldati di Kiev hanno trovato tralicci elettrici caduti, cavi sparsi sul terreno, case sventrate, strade punteggiate di crateri: "E' stato spaventoso", ha detto Anatoli Vasiliev, 61 anni, ricordando la battaglia di questa settimana. C'erano bombardamenti ed esplosioni ovunque". Degli 800 abitanti del villaggio ne sono rimasti ora solo una trentina.

La strada che conduce a Grakove dalla seconda città dell'Ucraina, Kharkiv, è costeggiata da scheletri di auto distrutte dalle esplosioni o schiacciate dai carri armati. Questa mattina la bandiera dell'Ucraina è stata ufficialmente a Balakliya, nella regione di Kharkiv. insieme ai militari. Il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleg Synehubov ha scritto su Facebook: "Ragazzi e ragazze delle forze armate, oggi fate una nuova storia di Ucraina libera, siamo orgogliosi di voi". 

Guerra Ucraina, Kiev: "Int tre giorni abbattute unità aeree Mosca per 157 mln di dollari" 

Le forze ucraine hanno abbattuto in tre giorni missili da crociera, aerei, elicotteri e droni dell'esercito russo per un valore di 157,5 milioni di dollari (circa 157 milioni di euro): e' quanto emerge da un rapporto dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine pubblicato su Facebook e ripreso da Ukrinform. Il rapporto, che prende in considerazione solo i mezzi d'attacco aereo russi, si riferisce al periodo 5-7 settembre. Uno dei missili da crociera piu' costosi nell'arsenale russo e' il Kh-101, che ha un costo stimato in 13 milioni di dollari.

I russi ne hanno sparati sei contro l'Ucraina il 5 settembre (per un costo complessivo di 78 milioni di dollari), cinque dei quali sono stati abbattuti dall'Aeronautica di Kiev. Inoltre, sempre secondo il rapporto, le forze russe hanno lanciato due missili da crociera guidati Kh-59, che hanno un costo stimato in 300mila dollari l'uno.

Sempre in questi tre giorni di combattimenti, i russi hanno perso due elicotteri d'attacco Ka-52 (16,2 milioni di dollari ciascuno), un elicottero d'attacco Mi-24 (12,5 milioni di dollari), tre aerei d'attacco Su-25 (11 milioni di dollari l'uno) e 10 droni Orlan-10 (100mila dollari l'uno). "Per riassumere, secondo stime approssimative, le perdite dell'esercito russo nei cieli durante i soli tre giorni di guerra ammontano a 157,5 milioni di dollari", ha sottolineato lo Stato Maggiore.

Guerra Ucraina, il governo di Donetsk annuncia il ritiro delle truppe russe da Izjum 

Le truppe russe si sarebbero ritirate dalla città ucraina di Izjum e da altri insediamenti nella regione di Kharkiv a seguito della controffensiva in corso delle forze ucraine nel sud del Paese. Lo scrive su Telegram il primo vice ministro dell'Informazione della autoproclamata repubblica di Donetsk, Daniil Bezsonov. Izjum è una roccaforte delle forze russe nell'Ucraina orientale da quando e' iniziata la guerra in quanto .

"Si', hanno lasciato Izyum, cosi' come alcuni altri insediamenti nella regione di Kharkiv. Naturalmente, questo e' un male ed e' il risultato di errori dell'alto comando. Ma non c'e' bisogno di cercare significati nascosti in questo. Non e' una questione di negoziatori e non di tradimento. Semplicemente, combattiamo come sappiamo. A tutti i livelli. Da qualche parte meglio, da qualche parte peggio", ha affermato Bezsonov ripreso dai media ucraini, riportati da agenzia Nova. 

Secondo quanto scrive l'agenzia di stampa "Rbc", l'uscita delle truppe russe da Izjum e' stata confermata anche da alcuni ufficiali ucraini. Successivamente, la 25ma brigata Sicheslav ha pubblicato un video in cui ci si vedono militari ucraini in città.