Ucraina, Mosca: aperti al colloquio ma Kiev non vuole. Contatti con Washington
Il consigliere di Zelensky Podolyak: "Negozieremo con il prossimo leader russo". Kiev nazionalizza le aziende strategiche
Guerra Russia Ucraina, Cremlino: Mosca rimane aperta ai colloqui con Kiev
La Russia rimane aperta ai negoziati con l'Ucraina, che però ora sono impossibili a causa del fatto che Kiev ha vietato i contatti con Mosca per decreto. Lo ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov. Lo riferisce l'agenzia rssa Ria Novosti.
Guerra Russia Ucraina, il Cremlino non commenta i "contatti Usa" a favore dialogo
Il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, non ha voluto commentare l'indiscrezione secondo cui ci sarebbero stati contatti diretti tra Mosca e Washington sull'Ucraina nè i negoziati che gli Usa avrebbero avviato con Kiev per incoraggiare il dialogo con la Russia: Peskov ha detto di non sapere se si tratti di notizie vere oppure speculazioni.
Secondo il Wall Street Journal, ci sono stati contatti negli ultimi mesi tra il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan e l'assistente presidenziale russo per gli affari internazionali, Yuri Ushakov, e il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev. "Non abbiamo nulla da dire. Chiedete al giornale o alla Casa Bianca", ha tagliato corto Peskov.
Il Washington Post ha invece sostenuto che l'amministrazione Biden sta chiedendo in maniera riservata alla leadership ucraina di mostrare apertura ai negoziati con la Russia: "Non sappiamo se sia vero o meno, perché ripeto, ci sono anche segnalazioni veritiere, ma soprattutto segnalazioni che sono speculazioni o menzogne. Quindi non commentiamo senza essere sicuri", ha detto Peskov.
Ucraina nazionalizza aziende strategiche "per sforzo bellico"
L'Ucraina ha nazionalizzato alcune società "d'importanza strategica" per far fronte al suo sforzo bellico. Lo ha annunciato Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, come riportano i media locali, specificando che il controllo delle società - classificate ora come 'proprietà militare' - passa al ministero della Difesa di Kiev.
Dopo la fine della legge marziale, ha spiegato Danilov, le aziende possono o essere restituite o i loro proprietari essere rimborsati. Le società in questione sono 'Motor Sich', 'Ukrnafta' e altre tre imprese.
Guerra in Ucraina, Podolyak: "Negozieremo con il prossimo leader russo"
"L'Ucraina non ha mai rifiutato di negoziare". Lo ha ribadito Mykahilo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo che il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sostenuto che la Russia rimane "aperta" a negoziati con l'Ucraina, denunciando che l'ostacolo all'avvio delle trattative è il rifiuto di Kiev a sedersi al tavolo.
"La nostra posizione" in merito ai negoziati è "nota", ha ribadito Podolyak, sottolineando che prima le truppe russe devono ritirarsi dall'Ucraina e "poi viene tutto il resto". "Putin è pronto? Ovviamente no - ha aggiunto - Pertanto siamo costruttivi nella nostra valutazione: parleremo con il prossimo leader della Federazione Russa".