Ucraina, Orban veste i panni da mediatore: telefonata a Putin dopo un colloquio con Trump. "Ogni passo per la pace"

Il presidente eletto avrebbe chiesto a Zelensky una tregua immediata

di Redazione
Esteri

Ucraina, telefonata Putin-Orban per arrivare alla pace

Telefonata tra il ministro ungherese Viktor Orban e il presidente russo Vladimir Putin per arrivare a un punto di "pace" sull'aggressione russa in Ucraina.  Orban ha sottolineato che queste sono le settimane più critiche della guerra tra Russia e Ucraina, aggiungendo che l'Ungheria sta facendo ogni sforzo diplomatico possibile per sostenere un cessate il fuoco e favorire i colloqui di pace.  La notizia del colloquio era stata precedentemente rivelata dal Cremlino, che ha spiegato che i due leader hanno discusso di una possibile soluzione diplomatica per il conflitto in Ucraina.

Durante la conversazione, Orban ha manifestato interesse nel promuovere la ricerca di soluzioni politiche e diplomatiche, tenendo conto dei suoi contatti con vari leader occidentali. Dal canto suo, Putin ha espresso valutazioni sulla situazione attuale e criticato la posizione del governo ucraino, che secondo lui continua a escludere la possibilità di una soluzione pacifica.

Nel frattempo, il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avuto un incontro a Parigi con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo quanto riportato da Reuters, Trump ha ribadito la sua posizione favorevole a un cessate il fuoco immediato e a negoziati per porre fine rapidamente al conflitto. Questo incontro segna i primi segnali di come potrebbero evolversi i negoziati, anche se la situazione rimane complessa, soprattutto con il coinvolgimento di Putin e l'incertezza sul ruolo degli Stati Uniti. Zelensky ha colto l'occasione per esprimere la necessità di garanzie di sicurezza in caso di una risoluzione negoziata della guerra, e ha trovato in Trump un interlocutore rispettoso e disposto ad ascoltare.

Nel frattempo, Mosca ha annunciato che le sue forze armate hanno liberato i villaggi di Darino e Plekhovo, situati nella regione di Kharkiv, che erano stati occupati dalle truppe ucraine fin dallo scorso agosto. In un altro fronte, il bilancio delle vittime dell'attacco russo contro una clinica e un edificio a Zaporizhzhia è salito a otto, dopo che i soccorritori hanno trovato due corpi tra le macerie. Due donne sono state estratte vive e sono ora ricoverate in ospedale, ma le operazioni di salvataggio sono ancora in corso.

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