Kiev: "Aiuti Usa questione di vita o di morte". Ma dal Congresso niente svolta

Mentre l'Austria ribadisce il "no" all'adesione di Kiev all'Ue a queste condizioni, Kiev ammette che "le speranze di controffensiva non si sono avverate"

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Vladimir Zelensky
Esteri

Guerra Ucraina, dagli Usa un nuovo pacchetto di aiuti entro fine mese. Zelensky a Washington: "I ritardi a Capitol Hill fanno il gioco di Putin"

La guerra tra Russia e Ucraina non s'arresta. Il conflitto giunge ormai al suo 657esimo giorno. Kiev ammette che "le speranze di controffensiva non si sono avverate". Mentre gli Stati Uniti fanno sapere che annunceranno entro la fine del mese un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina. Zelensky intanto vola a Washington e avverte: "I ritardi a Capitol Hill fanno il gioco di Vladimir Putin, la sua guerra è contro tutta l'Europa libera e va fermata ora". Intanto il ministro ucraino Kuleba lancia un nuovo appello all'Europa: "Se l'Ue non apre all'adesione sarà un errore devastante per l'Ucraina e per l'Unione europea, perché lancerebbe il messaggio che l'Unione non è in grado di prendere decisioni storiche". E L'Austria frena. Il cancelliere austriaco Karl Nehammer si oppone alla "procedura rapida" per l'adesione di Ucraina e Moldavia all'Ue. 

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Johnson: “Buon incontro con Zelensky, ma necessaria trasparenza sugli aiuti a Kiev”

Lo Speaker della Camera, Mike Johnson, definisce "buono" l'incontro che ha avuto con Volodymyr Zelensky oggi a Capitol Hill, ma ribadisce la richiesta di maggiore trasparenza sugli aiuti a Kiev e la necessità che gli Stati Uniti devono pensare prima a proteggere il proprio confine e poi agli aiuti agli altri Paesi."Sin dall'inizio, non appena sono diventato Speaker, ho detto che abbiamo bisogno di chiarezza su quello che facciamo in Ucraina e dobbiamo avere un chiaro controllo su come spendiamo i preziosi dollari dei contribuenti", ha detto il repubblicano aggiungendo che "abbiamo bisogno di un cambiamento drastico al confine" dove è in corso "un'assoluta catastrofe", riferendosi al flusso dei migranti."Finora non abbiamo avuto nessuna delle due cose", ha poi aggiunto.

Media: “Nessuna svolta al Congresso dopo visita Zelensky in Usa”

Nessun passo in avanti al Congresso sugli aiuti a Kiev, dopo gli incontri di Volodymyr Zelensky con i senatori di entrambi i partiti e lo speaker repubblicano della Camera Mike Johnson. Secondo i media Usa, i parlamentari del Grand Old Party sono fermi su due punti per concedere il loro ok: rafforzare le misure anti immigrazione con proposte per espulsioni rapide e criteri piu' severi per l'asilo (cui i dem sono contrari) e avere lumi su quale sia la strategia, "l'end-game" per usare le parole dello speaker, che ha rimandato la palla alla Casa Bianca e al partito avversario.

Attacco hacker: internet e sistema di difesa aereo a Kiev in tilt

Un "massiccio" attacco hacker in Ucraina ha causato diverse interruzioni delle linee di tlc e di internet, mettendo ko anche il sistema di allerta aereo in alcune aree dell'oblast di Kiev, come Bucha e Irpin. Lo riporta il Kiyv Independent citando la compagnia di telecomunicazioni Kyivstar.Anche Monobank, una delle banche più grandi dell'Ucraina, ha segnalato un attacco informatico.Gli operatori dei servizi di emergenza e la polizia utilizzeranno gli altoparlanti per segnalare l'allarme nel caso in cui un'area in cui l'allert non funziona sia minacciata da un attacco, hanno reso noto le autorità ucraine. 

Kiev: hackerata società telecomunicazioni, atto di guerra

La principale società ucraina di telecomunicazioni, Kyivstar, ha riferito di aver subito un potente attacco hacker dopo che gli abbonati si erano lamentati di interruzioni della rete e di internet. Secondo l'amministratore delegato del gruppo, Oleksandre Komarov si tratta di un atto di "guerra" da parte della Russia che ha paralizzato la rete e "parzialmente distrutto" l'infrastruttura informatica. "Stiamo parlando di una guerra che non si sta svolgendo solo sul campo di battaglia, ma anche nello spazio virtuale, e sfortunatamente siamo stati colpiti da questa guerra", ha dichiarato Komarov.

L'Austria ribadisce: no all'adesione di Kiev all'Ue a queste condizioni

Il cancelliere austriaco Karl Nehammer si oppone alla "procedura rapida" per l'adesione di Ucraina e Moldavia all'Ue. Lo riferisce il servizio stampa del parlamento austriaco, citato da Interfax Ucraina. Le sue parole seguono la presa di posizione ungherese che va nella stessa direzione. Nehammer ha dichiarato ai deputati dell'Fpo (il Partito della libertà austriaco) che Vienna non accetterà di negoziare l'adesione di Kiev nelle attuali circostanze. Secondo il cancelliere, "non dovrebbe esserci alcun trattamento preferenziale, soprattutto in relazione alla Bosnia-Erzegovina, anch'essa impegnata nei negoziati di adesione".

L'Ucraina: "Le speranze di controffensiva non si sono avverate"

Le speranze di controffensiva dell'Ucraina non si sono avverate. Lo ha ammesso Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale di Sicurezza e Difesa ucraina, secondo il quale "questo non significa tuttavia che la vittoria non sarà dalla nostra parte". La campagna mirava a riconquistare ampie aree del territorio passate sotto il controllo della Russia nel 2022 e a raggiungere il Mar d'Azov, tagliando fuori la Crimea dalle regioni orientali occupate e dalla Russia. Questi obiettivi, ad oggi, non sono stati raggiunti.

Cremlino: "Incontro Biden-Zelensky non cambierà nulla"

Dall'incontro tra i presidenti americano Joe Biden e ucraino Volodymyr Zelensky non uscirà nulla che possa "cambiare la situazione sul campo di battaglia". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

Incontro Biden-Zelensky alle 20:15, poi conferenza stampa

Avrà inizio oggi alle 14:15 (le 20:15 in Italia) l'incontro alla Casa Bianca tra Joe Biden e Volodymyr Zelensky. Lo rende noto l'ufficio stampa della Casa Bianca. Alle 16:15 (le 22:15 in Italia) è in programma una conferenza stampa del presidente Usa e del leader ucraino.

Fmi: la collaborazione con l'Ucraina continua

Il Fondo monetario internazionale ha comunicato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky la volontà di continuare a collaborare con Kiev. "Abbiamo riaffermato la nostra stretta collaborazione sul programma economico sostenuto dall'Extended Fund Facility da 15,6 miliardi di dollari, che fa parte di un pacchetto di sostegno internazionale da 122 miliardi di dollari. Questo programma è stato fondamentale per mantenere la stabilità macroeconomica e finanziaria e sostenere la ripresa in corso in Ucraina", ha dichiarato la direttrice del Fmi Kristalina Georgieva in una nota dopo il suo incontro a Washington con Zelensky.