Ucraina, Ue prepara stop a petrolio russo. Ungheria: paghiamo gas in rubli
Kiev chiede agli Usa altre armi. Intanto, fonti americane affermano che dei militari russi avrebbero giustiziato ucraini che volevano arrendersi vicino Donetsk
Guerra Ucraina, Ungheria: paghiamo il gas russo in rubli per garantire forniture
"L'Ungheria non ha dubbi sul proprio obbligo di pagare il gas russo nel modo che garantisca la sua regolare fornitura", ha spiegato il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto. Budapest pagherà dunque il gas ai fornitori russi in rubli. "L'approvvigionamento dell'energia è materia di sicurezza nazionale e il governo ha il dovere di garantire la sicurezza ai cittadini".
Guerra in Ucraina, in arrivo le nuove sanzioni Ue: stop al petrolio russo
L'Unione europea prepara un sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina, da varare in settimana, che includerà anche lo stop, graduale, al petrolio russo.
Come spiega l’Ansa, ieri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, parlando al Consiglio europeo, ha già espresso il sì dell'Italia alle nuove sanzioni, invitando alla ricerca della pace attraverso il dialogo, più che nelle prove di forza tra grandi potenze, mentre il premier Draghi si appresta a far visita al presidente degli Stati Uniti Joe Biden il prossimo 10 maggio per rinsaldare l'alleanza.
Dopo il vertice Nato a Ramstein, in cui diverse voci di sono levate a favore di un riarmo, Putin minaccia di usare armi segrete contro l'Occidente e gli ucraini hanno già denunciato l'uso di armi al fosforo. Gli Stati Uniti fanno sapere di aver ricevuto "informazioni credibili" secondo cui un'unità militare russa avrebbe giustiziato ucraini che volevano arrendersi vicino a Donetsk, "esecuzioni di persone alle quali erano state legate le mani, torture e violenze sessuali contro donne e ragazze", tali da far ravvisare "abusi sistematici". Mosca ribatte, con un suo diplomatico all'Onu, che gli ucraini avrebbero torturato prigionieri in un centro di tortura a Mariupol chiamato "la biblioteca".
Kiev chiede agli Usa altre armi, in particolare droni d'attacco e munizioni, richiesta che attende l'ok di Biden, il quale ha annunciato un discorso per questo pomeriggio e ha chiesto al Congresso fondi per sostenere l'Ucraina, sia dal punto di vista militare che umanitario, per altri 5 mesi. Intanto la Camera Usa ha approvato una legge che consente di sequestrare e vendere i beni degli oligarchi soggetti a sanzioni e di usare i proventi per la ricostruzione in Ucraina. Resta poi il nodo del gas. Dopo lo stop per Polonia e Bulgaria, il presidente della Duma ha chiesto di chiudere i rubinetti a tutti "i Paesi ostili".
In Italia i flussi dalla Russia sono al momento regolari, nonostante sia escluso il pagamento in rubli, ma il governo è al lavoro per diversificare le fonti di approvvigionamento. I prossimi pagamenti a Mosca sono previsti per metà maggio. Allarme da Berlino: “Con l'embargo dell'energia, la Germania andrà in recessione”.