Zelensky apre sulla Crimea: “Meglio una soluzione politica che militare”

Tutti gli aggiornamenti sul conflitto: Zelensky annuncia che la fine è vicina, oltre 500 militari in 24 ore. Erdogan pensa all'accordo sul grano con Putin

di Redazione Esteri
Zelensky (lapresse)
Esteri

Guerra in Ucraina, l'accordo sul grano "verso" il rinnovo

L’accordo sulle esportazioni di grano dall’Ucraina deve andare in porto e proprio per questo che l’8 settembre Erdogan si recherà in Russia per discutere con Putin sulla questione, prima che il presidente russo voli in India per il vertice G20.

Le intenzioni turche sono di far ripartire l’accordo dopo il mancato rinnovo di Mosca. Lo riporta Bloomberg, citando due funzionari di Ankara. Sul fronte militare invece giungono notizie tra loro in (apparente) contrasto.

Da una parte, la Russia che ha diffuso in un comunicato ministeriale - citato dall’agenzia Ria Novosti – di aver ucciso circa 540 militari ucraini nelle ultime 24 ore di combattimento, di cui 160 solo nella regione di Zaporizhzhia.

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Dall’altro, Kiev che annuncia che il conflitto si approssima a una conclusione rapida, come ha assicurato il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak “Non è detto che ogni chilometro debba essere riconquistato con il sangue, perché in determinate condizioni "gli eventi assumeranno una forma diversa. Tutta la legittimità interna di Putin è costruita sulla convinzione delle élite russe che egli non ha ancora perso la guerra”.

Zelensky sceglie la strategia alle armi: "Non si può riconquistare ogni chilometro con il sangue"

La strategia dunque è quella di non usare necessariamente “le maniere forti", ma sfruttare la debolezza dell’avversario in virtù dei recenti avvenimenti – primo tra tutti la morte di Prigozhin-: più la Russia perde i territori occupati, più velocemente il sostegno al regime diminuirà - afferma il consigliere di Zelensky - Non sarà facile, ma è ingenuo pensare che l’Ucraina dovrà riconquistare il territorio conquistando ogni chilometro con il sangue. Quando le forze ucraine avanzeranno verso sud e raggiungeranno il confine amministrativo con la Crimea, gli eventi assumeranno una forma diversa. Alla fine, tutto finirà rapidamente e in un istante, proprio come è iniziato” ha concluso su X Podolyak; lo riporta il Corriere.

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Ed è a questo proposito che il presidente ucraino ha confermato durante un’intervista all’emittente 1+1.: “Sulla Crimea è preferibile una soluzione politica a una militare", Zelensky infine ha chiosato: “Quando saremo ai confini amministrativi della Crimea, penso che sia possibile forzare politicamente la smilitarizzazione della Russia sul territorio della penisola”.

L’appello di Polonia, Lituania e Lettonia: “Wagner via da Minsk”

Varsavia, Vilnius e Riga hanno chiesto alla Bielorussia di espellere il gruppo Wagner dal Paese. Lo ha affermato pubblicamente il governo polacco. Questi Paesi sarebbero anche pronti a chiudere i confini con la Bielorussia, qualora si verificasse un incidente diplomatico o di qualsiasi genere, a quanto fatto sapere dal ministro degli Interni di Varsavia, Mariusz Kaminski.

 

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