Ucraina, Zelensky: “Lavoro a una road map per il cessate il fuoco. Ho un piano e lo farò vedere a Harris e Trump"

Ucraina: Zelensky, 'incontro Meloni? Very good'. Giorgia: 'Non molliamo, continuiamo a sostenere Kiev'

di Redazione
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Esteri

Ucraina: Zelensky, ‘più vicini a fine guerra’

"Siamo più vicini alla fine della guerra rispetto alla situazione in cui ci eravamo trovati all'inizio". Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Rai rilasciata in occasione del forum Ambrosetti di Cernobbio. “Con la convinzione, con le conferenze di ricostruzione e con gli accordi concreti rafforziamo l'economia e avviciniamo la fine della guerra”, ha detto Zelensky. 

Intanto la guerra in Ucraina giunge al giorno 927. Il "Wall Street Journal" riporta dichiarazioni di funzionari americani ed europei secondo i quali "l'Iran ha consegnato a Mosca missili balistici a corto raggio"

Ucraina, Zelensky: "Ho un piano e lo farò vedere a Harris e Trump"

"Ho preparato un piano e voglio condividerlo con il presidente vigente in carica degli Stati Uniti perché ci sono alcuni punti che dipendono dall'America. Spero che avrò occasione di far vedere questo piano a Biden e ai potenziali candidati per la presidenza Usa, Harris e Trump, e avere un feedback e un riscontro. Noi vogliamo delle garanzie". Così il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky su Rai 1 da Cernobbio.

Ucraina: Zelensky, "Lavoro a road map cessate il fuoco"

Una road map per la pace in Ucraina, “un piano che sarà pronto a novembre e che presenterò al presidente Biden, ai candidati Trump e Harris, e ai leader del G7 perché voglio sapere cosa ne pensano”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymir Zelensky in un’intervista coi direttori di sei testate italiane - Repubblica, Corriere della Sera, la Stampa, Sole 24 Ore, Tg1, Skytg24 - moderata da Monica Maggioni, ex direttrice del Tg1 e inviata di guerra. È questo quindi il suo "piano segreto" al quale Zelensky sta lavorando, dalla cornice ancora riservata, motivo per cui non ha fornito molti dettagli. Dalle sue dichiarazioni si capisce, però, che il piano prevederà un ruolo attivo nella difesa ucraina dei partner occidentali che sia “una garanzia del cessate il fuoco”. E permetta al leader di Kiev, dunque, di sedersi al tavolo e aprire le trattative diplomatiche. Nell'intervista il presidente ucraino ha inoltre difeso l’incursione in Russia e lanciato l’allarme sulle forniture militari della Corea del Nord e dell'Iran al Cremlino. In particolare Zelensky ha spiegato che l’Ucraina è stata costretta all’operazione preventiva nella regione di Kursk poiché "l'intelligence americana e di altri Paesi occidentali ci aveva avvertito che la Federazione russa stava cercando di occupare Kharkiv e la regione di Sumy per creare una zona cuscinetto a nord dell’Ucraina. A Kharkiv li abbiamo fermati, per Sumy abbiamo fatto un’azione preventiva a Kursk per difendere la città. Avevamo il diritto di farlo”, ha dichiarato. Sulla questione scottante delle armi, Zelensky ha confermato la notizia pubblicata dal Wall Street Journal della consegna, da parte di Teheran, di armamenti alla Russia, e di forniture provenienti anche dalla Corea del Nord. “Tutti i missili a lungo raggio che vengono lanciati dalla Russia, inoltre, hanno componentistica occidentale, pezzi di Taiwan, pezzi cinesi. Abbiamo tutte le prove. Putin non ha un solo missile a lunga gittata che sia costruito interamente con componenti russi”, ha sottolineato il presidente ucraino.

Sui rapporti tra Kiev e Roma, in particolare sul fatto che in Italia non tutte le forze politiche del governo Meloni siano a favore dell’occupazione della regione russa di Kursk, Zelensky ha assicurato di “non aver alcun problema col governo italiano”. Nel suo colloquio mattutino con la premier Meloni, ha parlato di "ricostruire l’Ucraina, dei preparativi per la conferenza sul tema che si terrà in Italia nel 2025". Nel contesto del Forum Ambrosetti, che si svolge alla Villa D'Este sul lago di Como, il presidente ucraino ha anche "incontrato i più importanti amministratori delegati del vostro Paese”, come riferito ai quotidiani italiani. E sul recente rimpasto di governo - che ha generato perplessità tra gli alleati - Zelensky ha spiegato che "il cambio è dovuto al fatto che la guerra continua e ogni persona, anche di alte professionalità, si stanca”. Ha argomentato che “l’Ucraina non ha alcuna possibilità di vincere se è stanca. Dobbiamo lavorare h24 per il nostro popolo. Avevo già detto dell’intenzione di fare un cambio nell’intero sistema e avevo cominciato col comandante delle forze armate (Zaluzhny, ndr) e ora siamo arrivati al governo. Questo ci permetterà di avere nuove energie. La professionalità dei ministri che lasciano non è mai stata in discussione”.

Ucraina: Zelensky, 'grazie a Giorgia Meloni per sforzi per pace giusta'

"Ringrazio Giorgia e il popolo italiano per il loro sostegno e gli sforzi nel ripristinare una pace giusta". Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferendo dell'incontro avuto con la premier Giorgia Meloni a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio, con cui "abbiamo parlato dell'attuazione della Formula di pace, con l'Italia che gioca un ruolo attivo su tutti i suoi punti".

Ucraina: Zelensky, 'incontro Meloni? Very good'

L'incontro con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è andato "molto bene". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intercettato dai cronisti al termine dell'incontro con la premier a Villa d'Este, Cernobbio. A chi gli domandava come è andato il bilaterale Zelensky ha risposto: "Very good".

Ucraina: Zelensky, 'con Meloni parlato di ripristino sistema energetico'

"Uno degli argomenti chiave di cui abbiamo discusso è stata la ripresa e la ricostruzione dell'Ucraina, concentrandoci in particolare sul ripristino del nostro sistema energetico. Apprezziamo profondamente la decisione dell'Italia di ospitare la prossima Ukraine Recovery Conference nel 2025". Così su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo l'incontro con la premier Giorgia Meloni a margine del forum Ambrosetti di Cernobbio.

Ucraina: Meloni a Zelensky, 'non molliamo, continuiamo a sostenere Kiev'

"Il colloquio con Zelensky? Abbiamo discusso di come continuare a lavorare per garantire la legittima difesa e per arrivare a una pace giusta". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso del suo intervento al Forum Ambrosetti a Cernobbio. "Le tesi che sostenevo due anni fa sull'Ucraina sono le stesse che sostengo adesso da presidente del Consiglio: sull'Ucraina non dobbiamo mollare e dobbiamo continuare a sostenerla", ha concluso.

Ucraina: Meloni a Zelensky, 'impegno continuo per legittima difesa e pace giusta e duratura'

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi un incontro bilaterale con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio. I due leader, si legge in una nota di Palazzo Chigi, hanno discusso degli ultimi sviluppi della situazione sul terreno e delle più immediate necessità dell’Ucraina in vista dell’inverno e a fronte dei continui attacchi russi contro la popolazione civile e contro le infrastrutture critiche. Il presidente del Consiglio ha ribadito la centralità del sostegno all’Ucraina nell’agenda della Presidenza italiana del G7 e il continuo impegno a favore della legittima difesa dell’Ucraina e di una pace giusta e duratura. Particolare attenzione è stata dedicata, infine, al tema della ricostruzione, anche in vista dello svolgimento nel 2025 in Italia della prossima Ukraine Recovery Conference.