Ucraina, Zelensky: "Pronti alla tregua con Mosca, con Kiev sotto l'ombrello Nato"
Ucraina, la centrale Zaporizhzhia di nuovo a rischio blackout
Zelensky: "Pronti alla tregua con Mosca, con Kiev sotto l'ombrello Nato"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha suggerito che le zone dell'Ucraina sotto il suo controllo dovrebbero essere poste "sotto l'ombrello della Nato" per cercare di porre fine alla "fase calda" della guerra. In un'intervista rilasciata a Sky News, il capo dello Stato ha affermato che accetterebbe l'adesione alla Nato del solo territorio attualmente controllato da Kiev, ma solo se l'adesione all'Alleanza fosse prima offerta all'intera Ucraina, entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale. A quel punto, Kiev potrebbe tentare di negoziare la restituzione del territorio attualmente sotto il controllo russo "in modo diplomatico", ha spiegato. Ma il suggerimento è altamente teorico, ha sottolineato Zelensky, dal momento che nessuno ha ancora fatto un'offerta del genere. È molto improbabile che la Nato prenda in considerazione una decisione del genere. E "L'Ucraina non ha mai preso in considerazione una proposta del genere, perché nessuno ce l'ha mai presentata ufficialmente", ha detto Zelensky. La Nato dovrebbe offrire l'adesione all'intero Paese, comprese le zone attualmente sotto il controllo russo, ha affermato. "Non puoi fare un invito solo a una parte di un Paese, perché in questo modo riconosceresti solo quel territorio come appartenente all'Ucraina, mentre l'altro è della Russia".
Ucraina: centrale Zaporizhzhia di nuovo a rischio blackout
La centrale nucleare di Zaporizhzhia è a rischio blackout per la terza volta da novembre a causa dei bombardamenti russi. Lo ha riferito il ministero dell'Energia ucraino su Telegram, precisando che "stanotte, a causa dei bombardamenti nemici, la Znpp ha perso l'alimentazione elettrica di una delle due linee di trasmissione esterne che collegano la centrale temporaneamente occupata con il sistema energetico unificato dell'Ucraina". Il ministero ha sottolineato che, se la centrale viene completamente scollegata dall'alimentazione esterna, si verificherà un completo blackout che potrebbe rappresentare una minaccia per la sicurezza dalle radiazioni.
Ucraina: Kim, 'sostegno a Mosca contro imperialismo Usa'
Pyongyang sostiene e sosterrà le azioni della Russia volte a proteggere la sua sovranità e integrità territoriale. Lo ha affermato il leader nordcoreano Kim Jong-un, riferendosi alle misure anti-russe adottate dagli Stati Uniti in relazione al conflitto in Ucraina. Kim "ha assicurato che il governo, l'esercito e il popolo della Rpdc continueranno a sostenere invariabilmente la politica della Federazione Russa, che è pronta a difendere la sovranità dello Stato e l'integrità territoriale contro gli intrighi egemonici imperialisti", ha riferito il Centro coreano. Lo riporta l'agenzia di stampa nordcoreana (Kcna), citando Kim Jong-un durante un incontro a Pyongyang con il ministro della Difesa russo Andrei Belousov nell'ambito della sua visita ufficiale in Corea del Nord.
Ucraina: Russia sospende attività aeroporto Daghestan per minaccia droni
Le autorità della repubblica russa del Daghestan, situata nella regione del Caucaso, hanno sospeso temporaneamente le operazioni all'aeroporto di Makhachkala-Uytash a causa della minaccia di droni da parte delle forze armate ucraine. Lo ha confermato il direttore generale dell'aeroporto, Said Ramazanov, in dichiarazioni alle agenzie statali russe, dove ha precisato che la sospensione delle operazioni durerà almeno fino a mezzogiorno (ora locale).
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