Ue: da asset russi 3 miliardi di euro per armi all'Ucraina, si tratta
Queste risorse consentiranno di avere a disposizione per quest'anno tre miliardi da spendere per l'acquisito di equipaggiamenti militari da fornire a Kiev
Zelensky e Ursula von der Leyen partecipano a una conferenza stampa a Kiev
Ue, da asset russi tre miliardi di euro per le armi all'Ucraina
Non è ancora una intesa definitiva, ma c’è un accordo di massima tra i 27 paesi dell’Unione europea per utilizzare i proventi derivanti dagli asset russi congelati. Queste risorse consentiranno di avere a disposizione per quest'anno tre miliardi di euro da spendere per l'acquisito di equipaggiamenti militari da fornire a Kiev. Lo ha riferito la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, ieri sera, al termine dela prima giornata del vertice Ue.
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Il primo miliardo di euro, ha poi aggiunto von der Leyen, potrebbe essere disponibile per essere speso già a luglio se "saremo veloci a prendere le necessarie decisioni". Quanto alla tassazione dei cereali provenienti dalla Russia la presidente della Commissione ha sottolineato che "non permetteremo che il grano rubato all'Ucraina venga venduto in Europa".
Come scrive l'Ansa, la Commissione europea ha formalizzato la sua proposta di introdurre dazi maggiorati sulle importazioni di cereali, semi oleosi e prodotti agricoli derivati provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia. Le misure, preannunciate ieri dalla presidente Ursula von der Leyen, saranno oggi sul tavolo dei leader Ue. I dazi, evidenzia il vicepresidente dell'esecutivo Ue, Valdis Dombrovskis, "renderanno le importazioni di questi prodotti commercialmente inattuabili". A seconda del prodotto specifico, i dazi imposti aumenteranno a 95 euro per tonnellata o avranno un valore del 50%.