Ue, Metsola: "Embargo petrolio e gas dalla Russia. Italia leader del progetto"
La presidente del Parlamento europeo: "Giusto inviare armi pesanti all'Ucraina. Anche altri Paesi confinanti potrebbero essere attaccati"
Guerra Russia Ucraina, Metsola: "Dobbiamo dare armi pesanti a Kiev"
Roberta Metsola esprime tre concetti chiari e inequivocabili. "Giusto dare armi pesanti all'Ucraina". "Basta petrolio e gas russo". "Unione energetica con leadership all'Italia". Tre grossi temi su cui la neo presidente del Parlamento europeo si sofferma. "Le sanzioni - spiega Metsola al Corriere della Sera - sono sempre difficili da adottare. Ciò che abbiamo fatto finora è senza precedenti. Il Parlamento europeo è stato il primo a dire che dobbiamo raggiungere una dipendenza energetica zero dalla Russia. Ogni Paese ha la sua realtà, alcuni sono più dipendenti di altri. Ma l’obiettivo della dipendenza zero dev’essere la priorità, poiché Mosca ha sfruttato troppo a lungo divisioni potenziali fra di noi. Abbiamo spesso scelto le soluzioni più facili, contro i moniti di quei Paesi membri che confinano con la Russia".
"L’Ucraina - prosegue Metsola al Corriere - sta lottando in Europa per la sua sovranità e integrità territoriale. Se un Paese in quella situazione ci chiede aiuto, sapendo anche che se quell’aiuto non arriva c’è il pericolo che Paesi nostri alleati siano sotto minaccia, allora la mia risposta sulla consegna di armi pesanti a Kiev è decisamente sì". Metsola individua anche un ruolo strategico per l'Italia nella possibile creazione dell'Unione energetica. "Ci vogliono leadership e decisioni difficili. Ma non ho dubbi che l’Italia possa essere il leader necessario per questo".