Ue, Weber: "Meloni ha preso più voti di Macron e Scholz. L'Italia avrà un ruolo di peso"
Il leader del Ppe: "Fitto è un ottimo candidato". Grande apertura sulla vicepresidenza esecutiva
Ue, Weber: "Voglio vedere l'Italia tra i Paesi che guidano l'Europa"
L'incontro di ieri a Palazzo Chigi tra il leader del Ppe Manfred Weber e la premier italiana Giorgia Meloni ha di fatto dato il via libera a Raffaele Fitto come commissario europeo, ma non solo. Weber ha ribadito con forza il peso dell'Italia in Ue e lo ha fatto con un paragone che non può essere ignorato e che fa aumentare le speranze di un successo su tutta la linea per Meloni, non solo il commissario di peso ma anche la vicepresidenza esecutiva con deleghe forti. "La struttura della Commissione Ue - dice Weber a Il Corriere della Sera - è nelle mani di Ursula von der Leyen. L’Italia è uno dei Paesi più importanti, Meloni e Tajani hanno preso molti voti alle Europee, a differenza di Macron e Scholz che ne sono usciti come i grandi perdenti. Io sostengo l’attribuzione di un forte ruolo per l’Italia. Io voglio vedere l’Italia tra i Paesi che guidano l’Unione e questo è il motivo per cui sono qui. Il mio partito, che è quello di Tusk, ha vinto le elezioni. Siamo l’unica forza di centro che ha aumentato il numero di parlamentari, anche rispetto a socialisti e liberali. Tocca a noi definire l’agenda dei contenuti".
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Weber si sofferma poi sul ruolo di Meloni in Ue: "Rispetto a due anni fa - prosegue il leader del Ppe a Il Corriere - la percezione che si ha in Europa di Giorgia Meloni è che sia cambiata notevolmente e che Tajani abbia contribuito molto. Adesso lei è rispettata come primo ministro, il suo governo di centrodestra è visto come pro-europeo, un governo credibile che sta cercando di risolvere i problemi. Per me come leader del Ppe è impossibile ignorare o isolare l’Italia. È un Paese centrale in Europa, uno dei padri fondatori. In Italia c’è una popolazione pro-europea, non c’è nessun partito che vuole uscire dall’euro come invece in altri Paesi. Lavorerò sempre per includere l’Italia nel processo delle decisioni". Weber parla anche apertamente di Fitto. "Aspettiamo le decisioni del governo italiano. Fitto è un mio ottimo amico, un forte difensore degli interessi dell’Italia, una persona responsabile e molto preparata".