Uk, i ministri del governo Starmer. Due donne nelle poltrone chiave

Vice Primo Ministro una donna cresciuta nelle case popolari, Angela Rayner

di Redazione
Esteri

Discendente di schiavi agli Esteri

 

Il nuovo premier britannico Keir Starmer ha formalizzato la composizione del suo governo. Ecco i principali ministri. -

Vice Primo Ministro: Angela Rayner In un Paese dove la classe dirigente ha studiato in stragrande maggioranza nelle universita' di Oxford e Cambridge, si distingue Angela Rayner, 44 anni. E' cresciuta in case popolari nel nord dell'Inghilterra, ha lasciato la scuola senza titolo, era una madre single a 16 anni. Veterana del sindacalismo, deputata dal 2015, e' stata eletta numero due del partito laburista nel 2020. Forma un duo contrastante con Keir Starmer, con il suo posizionamento piu' a sinistra, la sua schiettezza e il suo popolare accento nordico. Responsabile in particolare della questione abitativa e del riequilibrio territoriale vuole agire per un massiccio programma di costruzione e la fine dei "contratti a zero ore" che non garantiscono orari di lavoro minimi retribuiti. -

Finanza: Rachel Reeves A 45 anni questa ex economista della Banca d'Inghilterra e' la prima donna cancelliere dello Scacchiere, rompendo quello che ha descritto come "l'ultimo soffitto di vetro della politica". Reeves ha svolto un ruolo centrale nel rifocalizzare il partito laburista e il suo desiderio di incarnare la competenza sulle questioni economiche. Lei insiste che il suo e' ormai "il partito naturale delle imprese" e promette "una disciplina ferrea" sulle finanze pubbliche. Nata a Londra da una famiglia di insegnanti, amante degli scacchi, entrata in politica sotto Tony Blair, Rachel Reeves difende un ruolo attivo per lo Stato attraverso gli investimenti e vuole "ricostruire i servizi pubblici".

Affari Esteri: David Lammy Avvocato 51enne, discendente di schiavi della Guyana, ha affinato la sua visione della diplomazia effettuando piu' di 40 visite all'estero negli ultimi due anni. Secondo lui, la politica estera del Regno Unito "ha bisogno di riscoprire l'arte della grande strategia" dopo l'uscita dall'Unione Europea. Se seguira' la linea seguita dal governo conservatore in termini di diplomazia, vorra' avvicinarsi all'Unione europea. Rischia di trovarsi sotto pressione da parte di una sezione del Labour che critica la sua leadership perche' troppo filo-israeliana. Amico dell'ex presidente americano Barack Obama, rischia anche di dover gestire un eventuale ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump, che aveva descritto come "un sociopatico con simpatie neonaziste". Da allora ha affermato di essere stato frainteso e, secondo la stampa britannica, ha recentemente incontrato i consiglieri del candidato repubblicano. 

Difesa: John Healey La gestione di un ministero chiave nel mezzo della guerra in Ucraina spetta a John Healey, 64enn veterano del partito laburista. Eletto deputato nel 1997, quando Tony Blair sali' al potere, ha ricoperto incarichi in diversi ministeri, poi, all'opposizione, e' stato responsabile dell'Edilizia e della Salute prima di passare alla Difesa. Nel suo nuovo incarico, dovra' attuare l'aumento delle spese militari al 2,5% del PIL (2,3% quest'anno) promesso dal Labour. Tuttavia, eredita un esercito che ha perso peso negli ultimi anni ed e' chiamato a investire di piu' in Asia nel confronto con la Cina. -

Interno: Yvette Cooper Altra rappresentante della generazione Blair eletta nel 1997, Yvette Cooper e' ministro ombra dell'Interno dal 2021, dopo aver gia' ricoperto questo incarico tra il 2011 e il 2015. Sfortunata candidata alla guida del Labour contro Jeremy Corbyn nel 2015, si e' distinta in Parlamento per i suoi interventi combattivi, che le hanno dato un'immagine di autorita' cruciale su questo tema. Assumendo la guida del ministero dell'Interno, Cooper eredita la questione dell'immigrazione, uno dei temi principali della campagna e spesso considerato un punto debole per il Labour. Dovra' incarnare una linea che vuole essere ferma - riduzione dell'immigrazione legale e lotta agli arrivi irregolari - ma anche piu' umana con l'abbandono immediato del progetto conservatore di espellere i migranti verso il Ruanda. 

Salute: Wes Streeting Giovane figura dell'ala centrista del Labour dovra' affrontare il compito titanico di ripristinare un sistema sanitario pubblico messo in ginocchio da anni di austerita' e dalla pandemia. I mesi di attesa per certe nomine esasperano gli inglesi. A 41 anni, Wes Streeting, che ha avuto un cancro ai reni nel 2021, si prepara rivendicando la sua infanzia poverissima nelle case popolari a Londra ma anche la sua ambizione di diventare un giorno Primo Ministro. -

Gli altri Shabana Mahmood, ex avvocato, e' nominata alla Giustizia, Bridget Philipson all'Istruzione e Ed Miliband, leader del Partito laburista tra il 2010 e il 2015, alla Sicurezza energetica e alla neutralita' del carbonio.
 

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