Usa 2024, Trump definisce degli "ostaggi" gli assalitori di Capitol Hill
L'ex presidente Donald Trump ha definito l'ondata di migranti al confine meridionale come la "vera" insurrezione
Capitol Hill tre anni dopo, per Trump gli assalitori sono "ostaggi"
L'ex presidente Donald Trump ha celebrato il terzo anniversario dell'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, definendo l'ondata di migranti al confine meridionale come la "vera" insurrezione. Durante un comizio in Iowa, Trump ha si è nuovamente lamentato del trattamento riservato a coloro che sono finiti in carcere per aver partecipato alla rivolta, definendoli ancora una volta "ostaggi". Oltre 1.230 persone sono state accusate di reati federali legati alle violenze, tra cui aggressione di agenti di polizia e cospirazione sediziosa.
Durante un comizio in Iowa, il tycoon ha poi rispolverato la teoria cospirativa secondo cui a guidare l'attacco siano stati l'Fbi e l'Antifa, il movimento radicale antifascista. Il tycoon affonta temi di stretta attualità come la guerra in Ucraina. "Io avrei assolutamente fermato Putin" ha detto in Iowa, accusando il suo rivale Joe Biden di non essere riuscito a fermare l'invasione russa in Ucraina e mettendo in guardia contro la terza guerra mondiale se il leader democratico verrà rieletto. "Questa è la nostra ultima possibilità per salvare l'America" ha proseguito, attaccando Biden anche per il presunto declino dell'economia americana e il caos al confine col Messico. A tre anni dall'assalto Trump ha affermato che la "vera insurrezione" è l'ondata di migranti in arrivo dal confine meridionale degli Stati Uniti.