Usa, 93000 morti per overdose nel mezzo della pandemia da Covid-19

Johnson & Johnson e tre distributori big condannati ad una multa da 26 miliardi di dollari

di Daniele Rosa
Esteri
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Johnson & Jonshon, il big farmaceutico americano ha firmato un accordo con tre dei maggiori distributori di farmaci degli Stati Uniti per 26 miliardi di dollari con diversi Stati per chiudere le migliaia di cause che stanno affrontando a causa della crisi degli oppioidi.

 

L’accusa è di non aver fatto una forte campagna di allerta sul rischio di dipendenza dagli oppioidi. Questa disinformazione “colpevole” ha ucciso centinaia di migliaia di americani negli ultimi anni e creato una valanga di tossicodipendenti.

Una volta che il patto sarà ratificato dai governi statali e locali, i fondi saranno utilizzati per finanziare servizi di prevenzione e cura delle dipendenze nelle comunità colpite.

 

Nell’accordo oltre a Johnson & Johnson ci sono altre società come Cardinal Health, AmerisourceBergen e McKesson, tre giganti della distribuzione negli Stati Uniti.Ma il resto del settore farmaceutico è ancora lontano da un qualsiasi tipo di accordo con la popolazione e le autorità.

 

Uno dei farmaci che ha provocato il caos è stato il fentanil, giudicato fino a 50 volte più potente dell'eroina.

“Johnson & Johnson, McKesson, Cardinal Health e Amerisource Bergen non solo hanno fatto partire il fuoco, ma lo hanno alimentato sviluppando dipendenze da oppiacei per più di due decenni.

 

Il procuratore generale dello stato di New York, Letitita James ha annunciato l'accordo insieme ai procuratori generali di North Carolina, Pennsylvania, New York, Delaware e Louisiana.

I distributori contribuiranno con 21 miliardi e J&J con 5 miliardi.

 

Altre cause legali sono pendenti tra alcuni stati e aziende come Teva o Allegran e catene di distribuzione come CVS o Walgreens, anch'esse imputate, stanno cercando accordi per evitare azioni legali.

 

Purdue Pharma, una delle aziende più importanti in questa crisi per la produzione dell'antidolorifico, OxyContin, si è dichiarata colpevole di cattiva informazione nell'ottobre 2020 e si è accordata per pagare 8.3 miliardi di dollari. Ma essendo in bancarotta sarà molto difficile possa onorare il debito.

 

Secondo i dati del Centro nazionale per le statistiche sanitarie degli Stati Uniti pubblicate questa settimana nel 2020, in piena pandemia, negli Stati Uniti sono morte per overdose più di 93mila persone.

Un aumento del 29% rispetto al dato del 2019. Dei 93.000 morti, circa 70.000 erano dovuti a overdose da oppiacei.