Usa, Joe Biden non farà più conferenze serali. Il 72% vuole che si ritiri

Il campione comprende molti elettori democratici. Tra le preoccupazioni principali: lo stato di salute e le decisioni che potrebbe prendere

di Redazione Esteri
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Usa, Joe Biden sempre più "commissariato". Lo staff controlla che porti scarpe ortopediche e si affida al "gobbo" per le sue conferenze per evitare inciampi

Il duello televisivo negli Usa in vista delle presidenziali di novembre ha smascherato definitivamente Biden, il capo della Casa Bianca è in grande difficoltà e ora la sua conferma come candidato ufficiale dei democratici è a forte rischio. Potrebbe quindi non essere più lui a sfidare Donald Trump. Cresce il numero degli elettori negli Stati Uniti che pensa che il presidente in carica Joe Biden sia in uno stato di salute mentale che non lo renda in grado di candidarsi nuovamente. Una rilevazione effettuata dalla Cbs dopo il dibattito tv della scorsa settimana con Donald Trump stima che il 72% del campione di elettori registrati non ritenga Biden in stato di salute mentale idoneo per guidare gli Stati Uniti. Il campione comprende molti elettori democratici. Tra le preoccupazioni elencate: lo stato di salute, le decisioni che potrebbe prendere qualora venisse rieletto, la sua abilità nel condurre effettivamente la campagna elettorale.

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Esistono - riporta Il Corriere della Sera - due versioni di Joe Biden, in netto contrasto: una è entrata nelle case di milioni americani e si è fissata nella mente di ogni elettore; l’altra è stata vista da meno persone, ma è quella che i funzionari della Casa Bianca vogliono trasmettere. Dicono che c’è un Biden attivo, lucido, con un eloquio più agile e partecipe, ed è quello che appare fra le 10 e le 16, l’orario in cui il suo staff tende a concentrare tutti gli eventi pubblici. La sua squadra è attenta a fargli indossare scarpe ortopediche e a fargli usare il teleprompter (il gobbo per leggere durante le conferenze). La famiglia del presidente Joe Biden lo sta esortando a restare in corsa e a continuare a combattere nonostante il disastroso andamento del dibattito della scorsa settimana, anche se alcuni membri del suo staff avrebbero espresso in privato esasperazione per come è stato preparato all'evento da parte del suo staff, hanno detto persone vicine alla situazione. Lo riporta il New York Times.

Biden si è riunito con la moglie, i figli e i nipoti a Camp David mentre cercava di capire come tenere a freno l’ansia che sta dilagando tra i democratici. Sebbene i suoi parenti fossero consapevoli della brutta figura nel dibattito contro l’ex presidente Donald Trump, avrebbero tranquillizzato Biden di essere ancora in grado di servire il Paese per altri quattro anni. Binde avrebbe sollecitato idee da parte dei consiglieri su come procedere e il suo staff ha discusso se dovesse tenere una conferenza stampa o sostenere interviste per difendersi e cambiare la narrazione, ma nulla sarebbe stato ancora deciso.

La campagna ha programmato per lunedì quella che potrebbe essere una discussone critica con il comitato finanziario nazionale per calmare i nervi e abbassare la temperatura. Una delle voci più forti che avrebbero implorato Biden a resistere alle pressioni per ritirarsi, riporta il Nyt, sarebbe stata quella di suo figlio Hunter Biden. Altri membri della famiglia avrebbero cercato di capire come potere essere d'aiuto. Almeno uno dei nipoti del presidente ha espresso interesse a essere maggiormente coinvolto nella campagna, magari parlando con degli influencer sui social media.

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