Usa, progetto bipartisan per il controllo e possesso delle armi
Ancora debole nelle misure ma un primo passo avanti concreto
Usa, primo progetto di legge bipartisan sul controllo delle armi
Certo non sarà la soluzione di tutti i mali che affliggono gli Stati Uniti, in quanto al controllo delle armi ma, almeno, è un primo passo concreto. Si perchè finalmente è stato raggiunto un accordo bipartisan tra un gruppo di senatori democratici e repubblicani per un disegno di legge per fornire maggiore sicurezza alle scuole, più controlli sulla salute mentale e modeste restrizioni al possesso delle armi. Il commento del Presidente Biden è stato oltremodo positivo “Nel testo ci sono importanti passi nella giusta direzione e, se adottata, sarebbe la più importante legislazione sulla sicurezza delle armi approvata dal Congresso negli ultimi decenni". In ogni caso un primo passo dopo anni di stallo. Con il sostegno di 10 democratici e 10 conservatori si è posto fine a un dialogo politico bloccato da più di un anno. Ma i massacri continui e soprattutto le ultime due sparatorie a Buffalo e Uvalde in Texas hanno accellerato obbligatoriamente l’iniziativa voluta, inizialmente, da media del peso di CNN e Wasgìshington Post.
Usa, familiari e polizia possono confiscare le armi
Nell’accordo è previsto che, a livello di Stati, polizia e familiari possano limitare e confiscare, su ordine del tribunale, armi a qualsiasi persona ritenuta potenzialmente pericolosa. Poi sono previsti controlli mentali più rafforzati anche ai minori di 21 anni e maggiore controlli agli ingressi dei campus. Il disegno di legge bipartisan però è ancora insufficiente in quanto non tocca il divieto di vendita di fucili d'assalto e caricatori ad alta capacità o l'innalzamento dell'età minima (da 18 a 21 anni) per acquistare armi semiautomatiche e giubbotti antiproiettile. Come invece fatto dallo Stato di New York. Unica novità, la clausola che vieta alle coppie, non solo ai coniugi, di possedere armi se si è stati condannati per violenza di genere. E’ bastata la proposta per muovere le piazze americane a favore. A Los Angeles il Presidente Biden ha elogiato il gruppo March for Our Lives. “Che continuino a marciare è importante. Questa deve diventare una questione elettorale. Il modo in cui la politica ascolta ascoltano è quando la gente dice che un progetto può influenzare il voto. Troppe persone muoiono inutilmente e occorre far passare leggi di buon senso. Su questo ultimo progetto sono moderatamente ottimista”. Il senatore democratico del Connecticut Chris Murphy guida le iniziative dem sul tema “armi” dal 2012, dopo un massacro in una scuola Sandy Hook a Newton che ha causato 28 vittime, di cui 20 minorenni. Con l'appoggio dei 10 repubblicani che sostengono l'accordo, la procedura potrebbe essere salvata senza i ritardi e gli ostacoli introdotti dall'ostruzionismo, il temuto “filibustering”.