Usa, svolta nella fusione nucleare: si realizza il sogno degli scienziati

Gli scienziati hanno prodotto per la prima volta più energia di quella consumata in una reazione

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Stati Uniti, importante svolta nella fusione nucleare: passo fondamentale nello sviluppo dell'energia pulita

Per la prima volta gli scienziati californiani hanno prodotto più energia di quella consumata in una rezione da fusione nucleare. Si tratta di un piccolo ma fondamentale passo nello sviluppo dell'energia pulita.

Il risultato è stato raggiunto presso il Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL) del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti vicino a San Francisco: alcuni scienziati hanno confermato queste anticipazioni ma hanno chiesto l'anonimato per discutere i risultati che non sono stati ancora resi completamente pubblici.

La conferenza stampa del Dipartimento dell'Energia americano è prevista per martedì 13 dicembre, con la voce del Segretario di Stato americano per l'Energia Jennifer Granholm. Le indiscrezioni del Washington Post e del Financial Times dicono che questa importante "svolta" potrebbe consentire di produrre energia senza emettere gas serra  a lungo termine.

Lo stesso Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha dichiarato domenica 11 dicembre che si sta preparando ad annunciare un "importante progresso scientifico questa settimana" nel campo della fusione nucleare. Il portavoce di LLNL ha detto che "l'analisi è ancora in corso".

"Non vediamo l'ora di condividere ulteriori informazioni martedì quando questo processo sarà completato", ha aggiunto. Per ora, quindi, accontentiamoci di un numero: la reazione di fusione sperimentale ha prodotto un guadagno energetico netto del 120%, durante i test effettuati nelle ultime due settimane.

È la prima volta che i ricercatori riescono a produrre più energia in una reazione di fusione di quanta ne abbiano consumata durante il processo, il che è un significativo passo avanti nella ricerca di energia senza emissioni di carbonio. Le prime ricerche sull'argomento risalgono agli anni '50.

"Se questa svolta... è reale, potrebbe essere un punto di svolta per il pianeta", ha twittato il membro del Congresso della California Ted Lieu.

La fusione differisce dalla fissione, una tecnica attualmente usata nelle centrali nucleari, che consiste nel rompere i legami dei nuclei atomici pesanti per recuperare energia. La fusione è il processo inverso, in cui due nuclei atomici leggeri vengono fusi insieme per crearne uno pesante. In questo caso due isotopi (varianti atomiche) dell'idrogeno, che danno origine all'elio.

La struttura LLNL è composta da quasi 200 laser delle dimensioni di tre campi da calcio, che mirano a un minuscolo punto con alti livelli di energia per avviare una reazione di fusione.

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