Usa, Tribunale Illinois: "Trump ineleggibile". Immediato il ricorso del tycoon

L'ex presidente tira dritto e annuncia: "Vincerò le elezioni e farò la più grande deportazione di massa di illegali nella storia americana"

di Redazione Esteri
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Usa 2024, Trump fermato ancora dai giudici. Il 14° emendamento rischia di costargli caro

Nuovi problemi per Donald Trump in vista delle presidenziali di novembre, un altro tribunale ha deciso di mettergli i bastoni tra le ruote in vista della corsa alla Casa Bianca. Una giudice dell’Illinois ha rimosso l’ex presidente Donald Trump dalle primarie, citando il 14° emendamento, come aveva fatto per primo il Colorado. Tracie Porter, della Cook County, ha ordinato al board elettorale statale di rimuovere Trump dalle primarie in programma nell’Illinois il 19 marzo. La decisione è stata rinviata di poche ore per permettere ai legali del tycoon di presentare ricorso. La terza sezione del 14° emendamento, vieta a chiunque abbia giurato fedeltà alla Costituzione e abbia poi partecipato a un'insurrezione contro quella stessa Costituzione di poter correre di nuovo per un incarico pubblico.

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Trump è stato incriminato per il suo ruolo svolto nell’insurrezione del 6 gennaio 2021, quando centinaia di suoi sostenitori assaltarono il Congresso nel tentativo di bloccare la proclamazione a presidente di Joe Biden. Ma il tycoon tira dritto e continua a fare campagna elettorale. Questo il suo ultimo messaggio postato sul suo social Truth. "Come presidente porterò avanti la più grande deportazione di massa di illegali nella storia americana, per rimuovere i clandestini e criminali di Joe Biden, perché è quello che sono". I legali di Donald Trump hanno definito "incostituzionale" la decisione dell'Illinois di escludere l’ex presidente della primarie del 19 marzo e hanno annunciato il ricorso.