Vapers, l’America contro le sigarette elettroniche di Juul per gli adolescenti
Due multe “monstre” per la dipendenza tra i giovani con i sapori aromatici
Vapers, due multe "monstre" contro la dipendenza per i giovani
462 milioni di dollari, circa 420 milioni di dollari è la multa “monstre”, frutto di un accordo giudiziario che Juul, il più famoso produttore di sigarette elettroniche (vapers) in voga tra gli adolescenti dovrà pagare a Washington D.C. e a sei Stati : Colorado, New York, California, Illinois, New Mexico e Massachusetts. La colpa? Quella, come confermato dall’accusa, di aver favorito la dipendenza in tanti giovani utilizzatori. “Oggi è un nuovo passo nella lotta per proteggere i nostri figli dall'essere dipendenti da vapers e nicotina" ha detto il procuratore della California, Rob Bonta. Per la class action intentata dagli Stati e pagare le innumerevoli azioni legali intentate contro, la Juul ha dovuto licenziare gran parte della forza lavoro.
La California, che riceverà circa 176 milioni di dollari indennizzo, è stata la prima a portare avanti la battaglia contro il Gruppo già nel 2019 quando il consumo di vapers era cresciuto in maniera esponenziale tra i più giovani sostenuto dalle cartucce al mango, alla menta, al cetriolo e persino alla crème brûlée. Un tre quasi raddoppiato dei consumi degli studenti delle superiori, dall’11,7% nel 2017 al 28% 24 mesi dopo, nonostante il divieto di consumo per i minori dei prodotti relazionati al tabacco. La somma ricevuta servirà a finanziarericerca e l'istruzione per ridurre la dipendenza dai prodotti del tabacco.
Vapers, sotto accusa gli aromi al mango, cetriolo, menta e crème brùlée
"Juul ha innescato-ha detto uno degli avvocati di New York- una crisi sanitaria nazionale con i suoi prodotti che creano dipendenza nelle mani di minori e convincendoli che erano innocui. Oggi stanno pagando il prezzo per i danni causati”. New York utilizzerà i 112 milioni di dollari, che corrispondono all'accordo, nelle campagne contro le sigarette elettroniche. Nell’accordo firmato da Juul, l’azienda dovrà limitare politiche di marketing, alle vendite e alla distribuzione dei suoi prodotti. Le saranno vietate campagne promozionali dirette o indirette rivolte a persone sotto i 35 anni. Inoltre verrà messo un limite alle sigarette che potranno essere vendute ad ogni persona.
Vapers, un'altra class action nel 2022 da 440 milioni di dollari
Ma l’indennizzo, davvero importante, non è stato il primo perché l’anno scorso ben 33 altri Stati incluso Porto Rico, hanno vinto un’altra class action da quasi 440 milioni di dollari. Il Texas, ha ricevuto 42 milioni, il Connecticut (16 milioni), l'Oregon (18 milioni). La multa rappresentava il 25% delle vendite del Gruppo nel 2021. Ma le due gigantesche multe stanno creando problemi finanziari seri al Gruppo tanto da portare al licenziamento di ben 400 dipendenti e a rischiare voci di tracollo. In aiuto alla società due investitori, Nicholas Pritzker, numero uno del gruppo alberghiero Hyatt, e Riaz Valani, capo di un grosso fondo di investimento di San Francisco. Ma la guerra dell' America contro il fumo "profumato" non sembra essere finita.