"Italo-venezuelani arrestati dal regime". Il Consiglio elettorale conferma la vittoria di Maduro 

Il ministro Tajani condanna l'uso della forza e i fermi di manifestanti

di Redazione
Esteri

Venezuela, il Consiglio elettorale conferma la vittoria di Maduro 

 Il presidente del Consiglio Nazionale Elettorale del Venezuela ha pubblicato oggi un secondo bollettino elettorale confermando la vittoria di Nicolas Maduro alle elezioni presidenziali. L'istituzione controllata dal governo afferma che il leader chavista ha ottenuto il 51,95% delle preferenze con quasi il 97% delle schede scrutinate. 

Venezuela, Machado convoca proteste in tutto il Paese

Venezuela nel caos. La leader dell'opposizione María Corina Machado ha annunciato per domani manifestazioni in "tutte le città" del Paese, per protestare contro i presunti brogli elettorali commessi dal presidente Nicolás Maduro. "Dobbiamo rimanere fermi, organizzati e mobilitati con l'orgoglio di aver ottenuto una vittoria storica il 28 luglio e la consapevolezza che per raccoglierla andremo fino alla fine", ha detto Machado in un video sui social. "Il mondo vedrà la forza e la determinazione di una società decisa a vivere in libertà", ha aggiunto l'ex deputata, rilanciata dall’Ansa.

VENEZUELA: BLINKEN, 'E' GONZALEZ IL VINCITORE DELLE ELEZIONI'

Gli Stati Uniti riconoscono la vittoria alle elezioni di domenica scorsa in Venezuela del candidato dell'opposizione Edmundo Gonzalez contro il presidente uscente Nicolas Maduro. "Date le prove schiaccianti, è chiaro agli Stati Uniti e, soprattutto, al popolo venezuelano che Edmundo Gonzalez Urrutia ha ottenuto il maggior numero di voti nelle elezioni presidenziali del 28 luglio", ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken in una nota. Congratulandosi per il "successo della campagna elettorale" dell'ex ambasciatore, Blinken sostiene che "la rapida proclamazione della vittoria di Maduro da parte del Consiglio nazionale elettorale non è supportata da prove: il Cne non ha ancora pubblicato i dati disaggregati o i fogli di conteggio dei voti, nonostante i ripetuti appelli dei venezuelani e della comunità internazionale a farlo".

 Venezuela: Tajani, siamo con popolo, risultati manipolati

"L'Italia sostiene il popolo venezuelano che ha espresso la propria volonta'. Secondo osservatori elettorali indipendenti, i risultati elettorali sono stati manipolati, soprattutto nella trasmissione dei dati. Come abbiamo detto nella Dichiarazione di G7: bisogna rispettare il voto democratico". Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla luce delle proteste in Venezuela per la contestata rielezione del presidente Nicolas Maduro.

Il Venezuela espelle un giornalista e un cameraman italiani Marco Bariletti e Ivo Bonito erano a Caracas per la Rai

Il governo di Nicolás Maduro ha espulso il giornalista italiano Marco Bariletti e il suo cameraman Ivo Bonito, dopo che erano appena atterrati all'aeroporto internazionale Simón Bolívar di Maiquetía nello stato settentrionale di Vargas. Lo ha denunciato il sindacato venezuelano dei lavoratori della stampa Sntp. I due professionisti giunti in Venezuela per la Rai, erano sbarcati da un volo Tap partito da Lisbona e atterrato alle 12:14 ora locale a Caracas. Bariletti e Bonito "sono stati separati dal resto dei passeggeri e, dopo che le autorità del governo venezuelano hanno controllato i loro documenti, sono stati informati dell'espulsione. E sono stati immediatamente imbarcati su un volo di ritorno", ha informato il sindacato della stampa locale. Dalle elezioni presidenziali di domenica 28 luglio l'ong Reporter senza frontiere (Rsf) denuncia l'aumento esponenziale degli attacchi contro i giornalisti venezuelani e stranieri. In un comunicato, Rsf ha assicurato che "continuerà a monitorare i casi di attacchi ai giornalisti e di ostruzione al lavoro della stampa”.

"Solidarietà ai colleghi del #Tg1 espulsi dal Venezuela appena arrivati. Erano lì per documentare lo svolgimento delle elezioni in un clima non democratico. Le autorità competenti si attivino per garantire l'esercizio della libertà di informare". Lo scrive su X il sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai.

Tajani, anche italo-venezuelani arrestati dal regime

Il vicepremier e ministro degli Esteri condanna l'uso della forza da parte del regime di Nicolás Maduro nei confronti dei manifestanti. Al proposito - si legge in una nota della Farnesina - Tajani ha espresso ferma condanna per le misure detentive adottate nei confronti di cittadini venezuelani, tra cui anche italo-venezuelani, e forte preoccupazione anche per le limitazioni alla libertà di stampa in corso in Venezuela: "Rivendichiamo il diritto all'informazione per i giornalisti locali, italiani ed internazionali attualmente nel Paese".

Il governo dell'Argentina riconosce l'oppositore Edmundo González Urrutia come presidente eletto del Venezuela. Lo riferisce su X la ministra degli Esteri, Diana Mondino.

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