Virginia, vincono i repubblicani torna l’ombra di Donald Trump

L’uomo d’affari Glenn Youngkin vince a sorpresa sul favorito Terry McAuliffe

di Daniele Rosa
Joe Biden Lapresse
Esteri
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La Virginia ha un Governatore repubblicano. Con gli scrutini ormai terminati Youngkin ha vinto con il 51% dei voti, rispetto al 48,3% di McAuliffe. Joe Biden aveva rischiato troppo nei pronostici sostenendo che "Vinceremo. Credo che vinceremo in Virginia”a Glasgow nel pieno del summit sul clima COP26.

McAuliffe è apparso alle tre del mattino, ora europea, con sul viso le tracce della sconfitta imminente. Frustrazione accelerata anche dall’idea di aver perso, nella competizione, oltre 17 milioni di dollari di pubblicità televisiva."La vittoria di Youngkin è il ritorno di Trump" è questa la lettura che molti osservatori danno della vittoria dell’imprenditore già Governatore tra il 2014 e il 2018. Trump lo ha infatti sostenuto fino a 10 volte.La sconfitta di McAuliffe è un disastro per e un avvertimento per i democratici. Adesso è ufficiale: Biden ha perso tutti i consensi iniziali e la sua amministrazione rischia di perdere la maggioranza dem nel 2022 e persino la Casa Bianca nel 2024. Le giuste battaglie del Presidente per spesa sociale e infrastrutture sono state oscurate dalla vergognosa fuga dall’Afghanistan.È la prima volta che i Democratici perdono in 12 anni in uno stato, rosso fino all'arrivo di Obama e decisivo per la vittoria di Biden. Molti genitori dello Stato hanno voluto accettare la promessa di Youngkin di vietare nelle scuole l'insegnamento della cosiddetta teoria critica della razza, dottrina che enfatizza lo studio del passato di schiavi del paese come origine di un razzismo sistemico ancora persistente."La vittoria di Youngkin mobiliterà nuovamente i repubblicani, e chiaramente ridarà smalto alla figura di Donald Trump come unico concorrente alla corsa presidenziale del 2024” dicono in molti.Youngkin ha vinto anche perchè ha cercato di avvicinare l’elettorato rurale del paese che aveva quasi sempre sostenuto il tycoon ma nell’ultima tornata lo aveva tradito.Ma gli scontri culturali ed ideologici di questa campagna si proietteranno nelle prossime elezioni di Midterm del 2022.

Youngkin rappresenta la risposta a temi come l'uguaglianza dei transgender o il revisionismo storico.

La figura di McAuliffe è associata a Joe Biden e Kamala Harris, il vicepresidente del Paese. Questo non ha aiutato di certo il democratico. L’aborto, l'obbligo o meno di vaccinarsi, le mascherine nelle scuole sono temi che i due candidati hanno affrontato in maniera diversa. Youngkin si è espresso contro l'uso obbligatorio della mascherina e l'imposizione della vaccinazione sui bambini o su determinate professioni. Per i repubblicani, McAuliffe è "un radicale di sinistra", un paladino dell'aborto e troppo morbido sull'immigrazione.

Ma la verità su tutto è che l’ombra di Trump comincia ad essere sempre più minacciosa per Joe Biden.