BIT di Fiera Milano anticipa le tendenze del turismo

In attesa dell’edizione 2025 (dal 9 all’11 febbraio a Rho), la Borsa Internazionale del Turismo si conferma punto di riferimento sui trend del mercato travel

di Alessia Liparoti
Fiera Milano

BIT di Fiera Milano anticipa le tendenze del turismo

Un quadro complessivamente positivo anche a dispetto delle tensioni geopolitiche, dell’aumento dei prezzi e della sfida dell’overtourism in cui il turismo rigenerativo e quello legato a grandi eventi sportivi, musicali e congressuali si confermano come le tendenze in maggiore crescita. È quanto emerso questa mattina dall’incontro con la stampa in cui, con l’alta stagione ormai alle porte, la Borsa Internazionale del Turismo, organizzata da Fiera Milano e la cui prossima edizione si terrà a fieramilano a Rho dal 9 all’11 febbraio 2025, ha fatto il punto sui trend più interessanti per gli operatori, mentre il team continua a lavorare al consolidamento del parterre di espositori cresciuti del 7% nell’ultima edizione.

A intervenire sono stati Magda Antonioli, Vicepresidente European Travel Commission, Dante Colitta, Responsabile Network  Welcome Travel Group e Simona Greco, Direttore Manifestazioni Fiera Milano. 

Quello presentato è un vero e proprio osservatorio sul settore, che conferma la manifestazione come momento imperdibile di condivisione di conoscenze tanto nell’area espositiva, quanto nel programma di incontri e approfondimenti: dal turismo rigenerativo alla centralità degli eventi, all’impatto della digitalizzazione, le anticipazioni della scorsa edizione sono diventate le tendenze di quest’anno. 

Verso BIT 2025: uno scenario all’insegna della ripresa

A livello globale il 2023 si è chiuso con 1,29 miliardi di arrivi internazionali, con una forte crescita su 2022, quando erano stati 960 milioni. E l’Europa si è confermata prima meta con circa 700 milioni di arrivi, più della metà (54%) del totale. Notevole anche il dato della spesa turistica: 1.700 miliardi di dollari, in linea con i valori pre-pandemia (fonte: UN Tourism).  Riguardo all’Italia, il 2023 si è chiuso con 133,6 milioni di arrivi (+12,8% sul 2022) e 447,1 milioni di presenze (+8,5%) (fonte: ISTAT). 

Cosa si prospetta invece per quest’anno? Anche se il settore deve affrontare sfide come l’overtourism e l’aumento dei costi, il quadro complessivo è positivo. Sempre UN Tourism stima nei primi tre mesi dell’anno un’ulteriore crescita degli arrivi internazionali a quota 285 milioni (+19% sul 2023) mentre, secondo le rilevazioni di maggio 2024 della European Travel Commission, il 75% degli europei intende effettuare almeno un viaggio quest’estate, +3% rispetto allo scorso anno. 

L’Italia si conferma destinazione più attrattiva (8,4% delle intenzioni di viaggio) seguita da Spagna (8,1%), Francia (7,1%) e Grecia (6,3%), e circa la metà dei viaggiatori sarà composta da repeater. Ancora secondo ETC, il target più propenso a viaggiare sono gli over 55 (81%), mentre i solo traveler (61%) e chi viaggia con amici (58%) sono i più interessati a vacanze multiple.

E se si conferma l’importanza del segmento sun & beach, sempre più turisti ricercano anche bellezze naturali (19%), cucina locale (17%), cultura e monumenti (15%). Un’altra conferma arriva dai dati del traffico aereo negli aeroporti italiani: solo a maggio sono stati 20,1 milioni i passeggeri (+13,2% sul 2023) e oltre 159 mila i movimenti (+10,3%) (fonte: Assaeroporti). L’analista Forward Keys prevede un ulteriore +12% per gli arrivi internazionali: cresceranno tanto il lungo raggio, Stati Uniti in testa (+14% sul 2023), quanto i mercati di prossimità, tra i quali spiccano Spagna (+44%), Danimarca (+43%) e Austria (+30%). Guardando all’estero, l’osservatorio di Welcome Travel Group segnala particolare interesse per Egitto, Grecia e Baleari nel corto-medio raggio, mentre a lungo raggio la regina dell’estate è il Nord America, seguito da Giappone, Caraibi, Thailandia, Madagascar, Kenya e Zanzibar. Da segnalare anche le crociere che, anche nel 2024, vedono l’Italia prima meta europea, con 14 milioni di passeggeri stimati (erano 13,8 nel 2023) e oltre 5.200 approdi in ben 60 porti. 

Dalle tendenze gli spunti per lo sviluppo del business 

Al di là dei numeri, grazie al costante dialogo di Fiera Milano con tutti gli stakeholder della filiera, l’Osservatorio di BIT 2025 ha individuato alcuni fra i trend con maggiori probabilità di convertirsi in opportunità di business. Se da una parte la parola d’ordine è viaggio emozionale all’insegna della consapevolezza green e della ricerca di spazi e tempi per il benessere dall’altra, monitorando tra le tendenze lifestyle, emerge l'interesse a combinare vacanze e lavoro nello stesso viaggio: workation, bleisure, team bonding e digital nomadism sono parole sempre più usate e queste forme di “turismo” sono sempre più diffuse: Il 12% degli italiani intende praticarne almeno una nel 2024 (percentuale doppia rispetto al 2023), mentre il 50% si dice genericamente interessato a farlo in futuro, tra questi ultimi soprattutto i Millennials e la Gen Z  (fonte: EY). 

Ma non solo. Tra le novità 2024 spicca il coolcationing, ovvero la ricerca di posti “freschi” per andare in vacanza come risposta ai cambiamenti climatici e al riscaldamento globale, ma è in generale tutto il mondo delle vacanze outdoor, attive e nella natura a crescere: dai cammini spirituali al cicloturismo – che nel 2023 in Italia ha generato 56,8 milioni di presenze, con una ricaduta di 5,5 miliardi di euro (fonte: Isnart) – fino alle vere e proprie vacanze adventure, che solo in Europa si traduce in oltre 100 milioni di viaggi internazionali l’anno (fonte: Adventure Travel Trade Association). In primo piano anche gli eventi con, sullo sfondo, i grandi appuntamenti come il G7 o le Olimpiadi, estive e invernali. L’ultimo report ICCA segnala che, in soli 5 anni, l’Italia è passata dal sesto al primo posto in Europa e secondo nel mondo per il turismo congressuale, con ben 7 città nella Top 100 globale. In Italia si segnala il ruolo di Milano che, grazie al centro congressi tra i  più grandi d’Europa, Allianz Mico, gestito da Fiera Milano Congressi, ospita importanti convegni internazionali. 

Una formula sempre efficace per rispondere alle nuove sfide 

BIT 2025 risponde a questi temi e sfide con la costante evoluzione della formula espositiva, che vede una nuova location a fieramilano a Rho: le aree dedicate a Leisure, Italia e Mondo si avvantaggeranno di un layout più lineare e di una maggiore fluidità di accesso, specialmente nella giornata aperta al pubblico dei viaggiatori di domenica 9 febbraio. Previsto inoltre un nuovo spazio dedicato all’hospitality, mentre i saranno presenti eventi con un alto potenziale social per ingaggiare i viaggiatori più giovani e la Gen Z in particolare. Come di consueto molto ricco anche il palinsesto convegnistico di Bringing Innovation into Travel. Solo per fare qualche esempio, si parlerà del ruolo della formazione continua nel settore, con un focus sul digitale e l’esperienza del cliente, anche in risposta alla crescente domanda di personale qualificato.

Sotto ai riflettori anche le tecnologie di nuova generazione come l’AI, con il suo impatto sulla personalizzazione del viaggio, l’ottimizzazione delle operazioni e il miglioramento dell’interazione con i clienti. In primo piano inoltre la sostenibilità, con la necessità di diffondere le buone pratiche, e il turismo delle emozioni che deriva dalla crescente consapevolezza dei viaggiatori. Non mancheranno i macrotemi quali aviation, luxury, travel risk management, fino allo scouting di nuove destinazioni per approntare il prodotto turistico del futuro. 

L’appuntamento con BIT 2025 è a fieramilano a Rho dal 9 all’11 febbraio 2025. 

Per informazioni aggiornate sulla manifestazione: bit.fieramilano.it, @bitmilano

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