Fiera Milano e Asal FederlegnoArredo: accordo per la sicurezza sul lavoro
L'ad Palermo: "È interesse congiunto garantire i più elevati standard di sicurezza"
Fiera Milano e Asal FederlegnoArredo: nuovo accordo per la sicurezza sul lavoro
Rispetto della legalità e prevenzione di ogni forma di illegalità; rifiuto dell’impiego di lavoro irregolare o sommerso; promozione di più elevati standard di salute e sicurezza; utilizzo di materiali sicuri, certificati e rispondenti alla normativa in materia di salute, sicurezza e anti-infortunistica; corretto montaggio delle strutture; corretta gestione e smaltimento dei rifiuti prodotti.
Gli obiettivi dell'accordo tra Fiera Milano e Asal Assoallestimenti di FederlegnoArredo
Sono questi, in sintesi, gli obiettivi dell’accordo siglato tra Fiera Milano e Asal Assoallestimenti di FederlegnoArredo, (Associazione nazionale di aziende allestitrici di fiere e mostre) che si inserisce, aggiungendo un importante tassello, nel percorso intrapreso da Fiera nel giugno 2019 con il protocollo d’intesa firmato con la Prefettura di Milano “per la prevenzione e il contrasto del lavoro sommerso e irregolare nell’ambito dei quartieri fieristici gestiti da Fiera Milano”.
Prende forma un’importante partnership fra Fiera Milano e Asal di FederlegnoArredo che testimonia condivisione di valori e continuo aggiornamento per un efficientamento complessivo delle procedure. L’attività di Asal è da sempre orientata a favorire l’incremento degli standard, in particolare nell’ambito della sicurezza, della sostenibilità e della formazione; mirando a coinvolgere tutte le aziende aderenti. L’accordo stabilisce una gestione del flusso di informazioni tra Fiera Milano e ASAL per cui gli associatisaranno dotati di una tessera con QR contenente i dati personali. Questa operazione consentirà di avere in tempo reale l’anagrafica delle maestranze che avranno accesso ai padiglioni dei quartieri di Fiera Milano.
Nell'accordo anche una campagna per sensibilizzare sulla sicurezza sul lavoro
Inoltre, l’intesa prevede un impegno costante nel sensibilizzare e promuovere una campagna di sicurezza sul lavoro, anche attraverso la formazione rivolta all’intero settore. In tal senso sarà ancora più strategico il progetto che vede, a breve, l’attivazione da parte di Fiera Milano e FederlegnoArredo/ASAL di un percorso formativo dedicato alle professioni dell’intero comparto fieristico (dagli allestitori ai montatori e ai tecnici), mossi dalla convinzione che maggior formazione sia sinonimo di maggior sicurezza sul posto di lavoro.
Palermo (Fiera Milano): "L'accordo rafforza i valori fondamentali di rispetto della legalità"
“L’accordo conferma e rafforza i fondamentali valori di rispetto della legalità e rifiuto dell’impiego di lavoro irregolare”, commenta Luca Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano. “È interesse congiunto di Fiera Milano e FederlegnoArredo/ASAL garantire i più elevati standard di sicurezza ed assicurare il corretto svolgimento delle operazioni di montaggio e smontaggio delle manifestazioni fieristiche.Ad esempio, in Fiera Milano, durante le giornate di allestimento del Salone del Mobile, sono stati accolti in media 6.000 allestitori al giorno, consentendo l’accesso quotidiano a circa 3.000 automezzi. Questo numero corrisponde al traffico veicolare di una piccola città dell’interland milanese”.
Celli (Asal): "Segno tangibile della nostra attenzione su questi temi"
“Siamo davvero soddisfatti” - dichiara Katia Celli presidente di Asal di FederlegnoArredo - “dell’accordo che, grazie a FLA siamo riusciti a portare a termine: segno tangibile dell’attenzione che come associazione rivolgiamo a temi così importanti. Far parte di Asal sarà sempre di più sinonimo di sicurezza sia per i nostri associati, che per i quartieri fieristici che ci ospitano e per gli espositori che a noi si rivolgono. Infatti, precondizione indispensabile affinché le nuove tessere siano valide nei titoli di accesso è che ogni associato risulti correttamente registrato sulle Piattaforme Allestitori di Fiera Milano/Allianz MiCo avendo aderito al Protocollo del 2019 e, accettandone integralmente i contenuti”.