Fincantieri chiude l’accordo per rilevare Remazel Engineering
Si prevede che il closing dell’operazione, interamente finanziata con mezzi propri, avvenga entro il primo trimestre 2024
Fincantieri si rafforza nel settore subacqueo: chiuso l’accordo per rilevare Remazel Engineering. Closing nel 2024
Fincantieri, nell’ambito del progetto di rafforzamento strategico nei settori della subacquea e del Marine Energy, ha concluso un accordo per l’acquisizione del 100% di Remazel Engineering da Advanced Technology Industrial Group. Il razionale e i principali termini e condizioni dell’acquisizione sono stati già oggetto di una comunicazione pubblicata in data 1° dicembre 2023, cui si rimanda anche per le informazioni relative a Remazel. Si prevede che il closing dell’operazione, interamente finanziata con mezzi propri, avvenga entro il primo trimestre 2024 al verificarsi di determinate condizioni sospensive tipiche per operazioni di questa natura. Gli advisor che hanno assistito le parti nell’operazione sono: per Fincantieri lo Studio Cappelli Rccd per il supporto legale e PwC Italia per la parte di due diligence economico-finanziaria e tax, per Alpha private equity Rothschild & co., Pedersoli e Mediobanca in qualità di advisor finanziario.
Remazel Engineering, con sede a Chiuduno (Bergamo), è una società di ingegneria, leader nella progettazione e fornitura di soluzioni dedicate ad applicazioni off-shore in acque profonde, sia per il settore oil & gas sia per quello eolico.
LEGGI ANCHE: Fidim, la cassaforte dei Rovati inciampa: oltre 1 mln di investimenti in fumo
Con oltre tre decenni di storia ed esperienza, Remazel si è affermata nella progettazione e nello sviluppo di sistemi per la movimentazione, il sollevamento e l'ancoraggio, nonché di soluzioni per il rilascio e il recupero di veicoli subacquei, progettati per rispondere alle specifiche esigenze dei più importanti operatori a livello globale. Le sue soluzioni innovative sono ampiamente riconosciute come punti di riferimento tecnologici, non solo per il settore oil & gas ma anche per il mercato dell'eolico off-shore e per altre aree della transizione energetica, oggi in rapida espansione.
Nel 2022, Remazel ha realizzato un fatturato di oltre 100 milioni di euro, impiegando oltre 160 professionisti. L’integrazione combinerà l'eccezionale esperienza ingegneristica e tecnologica di Remazel nell’ambito off-shore con lo sviluppo strategico di Fincantieri, supportando la crescita del principale cantiere navale italiano nel campo della transizione energetica.