Aldi festeggia il sesto anno in Italia con 177 aperture in 6 Regioni

Il gruppo è un esempio di impegno nell'occupazione femminile e di giovani talenti

di Redazione Food
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Aldi festeggia i suoi primi sei anni in Italia con l'apertura di 177 negozi in 6 Regioni del Nord Italia

Il sesto anno di Aldi in Italia, parte del Gruppo Aldi Süd, si è chiuso con l’ambizioso traguardo delle oltre 170 aperture, proseguendo con successo il percorso di crescita sul territorio che, dal 2018, ha visto l’azienda sempre più vicina alle esigenze dei clienti. Il 2023 ha sancito, infatti, il raggiungimento dei 177 negozi in 6 regioni del Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna), a conferma del ruolo di primo piano del Bel Paese per lo sviluppo del business. 

Aldi ha consolidato il piano di espansione attraverso tre driver principali che hanno caratterizzato la strategia in Italia nel 2023: sostegno al territorio all’insegna della rigenerazione urbana, impegno costante nell’offrire prodotti di qualità al miglior prezzo per contrastare gli scenari inflazionistici e valorizzazione del personale con ampia attenzione all’occupazione femminile e ai giovani talenti. Un risultato importante raggiunto grazie all’impegno e alla dedizione di un organico sempre attento alle esigenze dei clienti che, in Italia, nel 2023, ha raggiunto quota 3.105 collaboratori (+6% sul 2022).

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Il team Aldi, la cui età media si aggira intorno a 34 anni (il 55% degli occupati è under 35), ha potuto beneficiare nel corso dell’anno di oltre 6.141 ore di formazione (+4% rispetto al 2022), a conferma dell’attenzione riservata alla crescita personale e professionale dei collaboratori, valorizzati a 360° anche in termini di diversity e inclusion. 

Oltre alla Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro promossa da Fondazione Sodalitas, di recente Aldi Italia ha sottoscritto, insieme al Gruppo Aldi Süd, i Women's Empowerment Principles (WEPs), un’iniziativa congiunta di UN Women e UN Global Compact volta a promuovere e supportare le donne e l’uguaglianza di genere sul posto di lavoro, nel mercato e nella comunità. L’organico del retailer, infatti, si compone di 64 nazionalità differenti, Italia esclusa, e i lavoratori provenienti da paesi esteri rappresentano il 13% del totale. Grande attenzione viene riservata da sempre alla parità dei diritti dei collaboratori, a garanzia dell’equità salariale tra uomo e donna: ad oggi, l’occupazione femminile in azienda è del 65%. 

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Nel 2023, l’impegno di Aldi a favore dei suoi collaboratori è stato confermato anche da alcune importanti certificazioni ricevute in ambito HR, come “Italy’s Best Employers 2024” de Il Corriere della Sera, “Most Attractive Employer 2023” di Global Universum e il “Company for Generation Z” di Radar Academy, che hanno attestato l’azienda tra i migliori datori di lavoro in Italia. 

Con oltre 1.100 nuove posizioni aperte nel 2023, è stata data anche un’importante accelerazione al piano di recruiting. Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Italia di Aldi, commenta: “Il 2023 ci ha permesso di consolidare il patto di fiducia costruito in questi anni con i consumatori italiani, grazie ad un’offerta sempre conveniente che ha saputo offrire risposte reali nel momento del bisogno. Sono esempi concreti i nostri sforzi nel contrastare i rincari degli scenari inflattivi, così come le difficoltà causate dal perdurare del conflitto russo-ucraino con le inevitabili ricadute sull’economia locale. Ci siamo impegnati attivamente per ascoltare i nostri clienti ed essergli sempre più vicini, bloccando i prezzi di centinaia di prodotti di uso quotidiano e garantendo prezzi bassi tutti i giorni. Continueremo anche nel 2024 a lavorare in questa direzione per rappresentare sempre più un punto di riferimento affidabile non solo per una spesa conveniente, ma anche dal punto di vista occupazionale e di sviluppo del territorio”.

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