Champagne, Francia batte Cina: basta ai prodotti fake con lo stesso nome
La questione è iniziata nel 2022 con la causa del Comité Champagne contro due aziende di cosmetici cinesi per un profumo
Champagne è il primo prodotto straniero ha ottenere lo status di "marchio noto" in Cina. Il suo nome non potrà essere associato a nessun altro
Lo Champagne ha acquisito lo status di "marchio noto" in Cina, ciò significa che il marchio ha una protezione molto più stringente per il suo utilizzo si qualsiasi prodotto, anche in caratteri cinesi. Si tratta di una grande vittoria legale da parte del Comité Champagne. Nel 2002 il comitato aveva portato in tribunale due aziende cosmetiche affermando che l'etichetta del profumo "Champagne Life" imitasse i marchi della deomoniazione francese.
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Come ricorda Gambero Rosso, il tribunale della proprietà intellettuale di Pechino ha condannato le due aziende cosmetiche per violazione del marchio IG dello Champagne. Il profumo oggetto del contendere era prodotto da Xuelei Cosmetics Co. Ltd. e distribuito da Yali Shadi Cosmetics Co. Ltd. Successivamente l'Alta Corte di Pechino le ha condannate a un risarcimento di 220.000 RMB (circa 35mila dollari) e ha ordinato l'interruzione della produzione, vendita e distribuzione dei profumi con etichetta "Champagne Life".
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La stessa Alta Corte ha confermato la denominazione di "marchio noto" in Cina e si tratta del primo prodotto straniero ad ottenerlo. Dal 2013 lo Champagne ha ottenuto lo status di indicazione geografica (IG), che vietava di utilizzarne il nome per altri vini. Oggi invece non può essere associato anche a tutte le altre categorie di prodotti. "Al di là della condanna, questa decisione si rivela un enorme passo avanti per la tutela della denominazione Champagne in Cina" ha detto il direttore generale del Comité Champagne, Charles Goemaere.