Consorzio Affumicatori Maestri Italiani, conquista il MIMIT e Bruxelles
Il Consorzio Affumicatori Maestri Italiani CAMI segna due importanti traguardi, a tutela del consumatore
Consorzio Affumicatori Maestri Italiani, conquista il MIMIT e Bruxelles
A pochi mesi dalla nascita, CAMI Consorzio Affumicatori Maestri Italiani CAMI cresce e fa passi importanti per la tutela e l’informazione dei consumatori. Un incontro molto costruttivo quello svolto lo scorso mercoledì 15 Maggio 2024, presso la Camera dei Deputati, tra i rappresentanti del Consorzio Affumicatori Maestri Italiani (CAMI) e quelli delle istituzioni. Per il CAMI erano presenti oltre al presidente del Consorzio Gianpaolo Ghilardotti (Foodlab), e al vicepresidente Riccardo Massetti (SQS Network sas), gli altri tre soci fondatori, ovvero Antonio Mancuso (Sicily Food), delegato a curare i rapporti istituzionali in Italia e in Europa, Davide Brebbia (Starlaks) e Luigi Paolo Mondini (Agroittica).
Emerge fondamentale l’operato di CAMI fin dai primi mesi di attività per guidare i consumatori nell’acquisto di un prodotto autentico, tracciabile e di alta qualità che porta con sé l’eccellenza. Attraverso controlli costanti e trasparenti, il Consorzio assicura che il salmone Made in Italy mantenga le sue caratteristiche distintive e la sua identità unica, ora certificata a beneficio di ogni consumatore.
CAMI al Ministero delle Imprese del Made in Italy
Così il dott. Giacomo Vigna, della Direzione generale del Mimit, a nome del ministro Adolfo Urso ha rivolto un plauso ai fondatori del Consorzio che hanno investito nella valorizzazione del salmone lavorato al fine di promuovere e difendere gli alti standard produttivi di un comparto in crescita a livello nazionale e internazionale. L’arte dell’affumicatura nel nostro Paese viene eseguita con grande maestria, utilizzando legni pregiati e tecniche tradizionali così da portare sulle tavole un altro prodotto sano, dal sapore unico e raffinato. Il dr. Vigna ha proseguito sottolineando come l’operato di CAMI sia in linea con quanto sta facendo il Governo, insieme a tanti altri imprenditori a sostegno dello sviluppo delle filiere che, con l’arte del mestiere e l’eccellenza della materia prima, regalano nuovi successi all’Italia nel mondo. Il direttore Vigna è andato oltre e nel suo intervento ha parlato della possibilità d’inserimento degli affumicatori del CAMI nel tavolo dell’Agroindustria con i ministri Urso e Lollobrigida e ha già chiesto e ottenuto da Antonio Mancuso una videoconferenza con i rappresentanti del CAMI, per concordare insieme un piano di lavoro da avviare al più presto.
CAMI a Bruxelles: vittoria a fianco all’associazione europea ESSA per la protezione delle norme di igiene alimentare per i prodotti di origine animale Soddisfazione per il grande risultato ottenuto è stata espressa dall’on. Calogero Pisano, promotore dell’evento, e dai rappresentanti del CAMI presenti all'incontro, a cominciare dal presidente Gianpaolo Ghilardotti e da Antonio Mancuso, delegato ai rapporti istituzionali in Italia e in Europa e primo sostenitore dell’iniziativa e della necessità del coinvolgimento delle istituzioni nel sostegno della filiera il quale ha commentato: "CAMI si è attivata, a fianco dell’associazione europea ESSA, al fine di ottenere che a Bruxelles, in Commissione ENVI (Commissione Europea per l’ambiente, e la sicurezza alimentare) prima e in Parlamento poi venisse rigettato il tentativo, promosso dai deputati polacchi, di bloccare la proposta sulle norme di igiene alimentare per i prodotti di origine animale. L’ atto delegato, in vigore dal 9 maggio scorso, permetterà di garantire ulteriormente la sicurezza dei consumatori, la trasparenza e la concorrenza leale, regolamentando i tempi e le temperature di congelamento del salmone affumicato. Il nuovo regolamento, di fatto, impedirà ai produttori polacchi di indicare la dicitura prodotto fresco anziché decongelato sulle confezioni vendute sul mercato italiano”.
La Mission del Consorzio è portare chiarezza e trasparenza in questo settore. “Un ringraziamento a tutti i membri del Governo per aver creduto nel nostro consorzio e per averci supportato nelle nostre azioni a Bruxelles” dichiarano i membri del Consorzio