Hortobot, il robot specializzato per un'agricoltura più efficiente
I suoi creatori ora cercano un'azienda partner per commercializzarlo
Hortobot è una tecnologia nata in Piemonte che permette di rendere più efficiente la coltivazione dei campi e di risparmiare acqua
Una nuova soluzione chiamata Hortobot si propone come sostegno per gli agricoltori verso una produzione più efficiente e tecnologica. Il robot nato in Piemonte, come riporta Wired, è stato realizzato in collaborazione con Tesisquare Spa e Fondazione Dig421. Con Hortobot è possibile automatizzare diverse operazioni nei campi in quanto il robot è in grado di entrare in contatto con il terreno per effettuare tutti gli interventi necessari.
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Hortobot si compone di due cingoli che gli permettono di spostarsi agilmente nei cambi, due longheroni di collegamento, un'unità per le operazioni da remoto, sensori per la misurazione della luce solare e dello stato del terreno e delle piante. C'è poi anche un sedile per le operazioni in presenza, come per esempio i trapianti. Si possono anche impostare degli indici di produttività da rispettare.
Hortobot prepara il terreno rompendo le zolle in superficie e poi fresa il terreno per ammorbidirlo. Il robot poi semina in autonomia e si occupa anche dell'areggiatura del campo, del diserbo e dell'irrigazione. La soluzione è alimentata ad elettricità ma funziona anche tramite pannelli solari per un'autonomia dalle 4 alle 8 ore.
Hortobot si presta alla coltivazione di brassiche, lattughe, finocchi, prezzemolo ed erbe aromatiche ma si può estendere anche a porri e melanzane. Il robot ha anche il vantaggio di ridurre il consumo di acqua fino al 30% rispetto ai sistemi tradizionali di irrigazione. Il responsabile tecnico del progetto, Vincenzo Alfieri, ha dichiarato che la priorità è ora trovare un partner per avviare l'industrializzazione del prodotto.