Il cioccolato contiene metalli pesanti: quello biologico è il più contaminato
Livelli preoccupanti di piombo, arsenico e cadmio
Una ricerca USA conferma che la maggior parte dei cioccolato contiene metalli pesanti e quello biologico sarebbe più a rischio
Il cioccolato spesso contiene molti metalli pesanti ma pare che anche con un consumo regolare non ci sarebbero rischi per la salute. La conferma arriva dai ricercatori della Washington University che hanno analizzato 72 marchi di cioccolato in vendita negli USA durante un arco di 8 anni. Come riporta ilfattoalimentare.it, dalla ricerca emerge che i livelli di piombo e cadmio sono superiori a quelli massimi previsti dalle norme della California, i cosiddetti MADLs (Maximum Allowable Dose Levels). Per quanto riguarda l'arsenico, invece, le quantità erano al di sotto del limite.
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Le concentrazioni di piombo comunque nel 97% dei campioni erano inferiori alle soglie fissate dalla Food and Drug Administration pari a 2,2 microgrammi al giorno per i bambini di 7 anni. Inoltre la concetrazione media dei tre metalli pesanti era comunque al di sotto dei valori massimi dei MADLs. Ciò significa che mangiando cioccolato in quantità moderate non ci sono pericoli.
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Un altro aspetto rilevante della ricerca è che nella maggior parte dei casi sono state riscontrate maggiori quantità di metalli pesanti nel cioccolato biologico rispetto a quello "tradizionale". Ciò forse dipende dalla contaminazione dei campi in cui si coltiva il cacao. A piccole dosi comunque il cioccolato fa bene alla salute, lo confermano anche gli autori dello studio.