La riscoperta della salumeria: a Napoli ritornano a popolarsi le "puteche"

Le botteghe alimentari dove acquistare prodotti locali e piatti caldi o freddi si sono riempite negli ultimi tempi

di Redazione Food
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Tra abili mosse di marketing e prodotti della tradizione, a Napoli sono tornate di moda le salumerie

In Campania fino a qualche anno fa non mancavano le puteche, ovvero le botteghe di alimentari il cui nome prende origine dalla parola greca "apotheca" (magazzino). Quelle specializzate nella lavorazione della carne e formaggi si chiamano salumerie oppure pizzicherie, latterie e salsamenterie.

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L'avvento dei supermercati e dei fast food ha fatto sparire le salumerie in molte città ma non a Napoli, dove ancora oggi sono meta ambita per l'acquisto di prodotti locali e per le colazioni, ovvero panini molto ricchi pensati per la pausa pranzo dei lavoratori. Qui infatti si acquistano anche casatielli, pasta al forno, polpette, salsiccie con i friarielli e molto altro ancora.

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Bisogna dire che oggi il termine "salumeria" è spesso utilizzato in modo improprio e solo a scopo di marketing come nel caso di Con mollica o senza. Gambero Rosso sottolinea però che ci sono anche realtà più genuine e di qualità come la Salumeria Contavoli a Chiaia,  Salumeria UPnea a Napoli o l’Antica Salumeria Malinconico.

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